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Giardinaggio

Vuoi rendere la tua casa unica: bastano queste 5 piante che regalano fiori bellissimi

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5 piante da interno con fiore che possono rendere davvero la tua casa unica: scopri i loro segreti e la loro bellezza.

Piante da interno con fiori
Piante da interno con fiori (Ecoo.it)

Il grigio del cielo autunnale intristisce le tue giornate o semplicemente vuoi dare un tocco di vivacità in più alla tua abitazione, pronta a accogliere degli ospiti? Questo è il momento giusto per provvedere a una grave mancanza, quella cioè di non avere in casa alcuna pianta da interno che può regalarci dei fiori bellissimi. Eppure la lista è davvero lunga e noi ne abbiamo selezionate cinque soltanto per te.

La proposta è variegata, ma la raccomandazione è quella di prestare attenzione a ognuna di queste piante e alle sue caratteristiche, perché ciascuna ha bisogno di un diverso tipo di sostegno e diverse esigenze rispetto a luce, acqua e temperatura.

Anthurium

Anthurium (Ecoo.it)

Partiamo dagli Anthurium, piante molto comuni negli appartamenti, ma alle quali bisogna dare le dovute attenzioni: non hanno infatti bisogno di molta acqua, ma necessitano che il terriccio sia leggermente umido, inoltre sarebbe meglio dare loro acqua piovana, che è priva di cloro. In inverno, possiamo anche innaffiarla solo una volta a settimana, d’estate un po’ di più.

L’unico neo di questa pianta è che potrebbero non sbocciare i fiori e per questo c’è un piccolo trucco, quello della lana d’acciaio o anche della palletta di alluminio. Un rimedio rudimentale che non viene condiviso da tutti, ma che consiste nel mettere l’acciaio o l’alluminio in acqua, finché questa non diventa color ruggine. La soluzione dovrebbe essere più ferrosa ed è proprio quello che serve agli Anthurium per fiorire.

Orchidea blu

Orchidea blu (Ecoo.it)

La Vanda Coerulea, conosciuta come “orchidea blu” per il colore dei suoi fiori, è un tipo di orchidea originaria dell’India e poi importata nel Regno Unito meno di due secoli fa: produce fiori di rara bellezza e con dei piccoli accorgimenti può durare anche anni. Venne scoperta nel 1837 dal botanico inglese William Griffit e il suo nome significa “gradita per la sua fragranza, forma e colore”.

Per prendersene cura, bisogna collocarla in un ambiente umido e fresco, con temperature notturne tra 10 e 18°C e non oltre i 30 gradi di giorni. La pianta ama la luce, ma non quella diretta del sole e può adattarsi anche a condizioni avverse.

Spatifillo

Spatifillo (Ecoo.it)

Questa pianta fa parte della famiglia delle Araceae ed è una delle piante d’appartamento più amate, proprio per la particolare forma dei suoi fiori, ovvero a spatola, che è anche all’origine del nome comune con cui viene conosciuta. Per prendersi cura dello Spatifillo, è essenziale comprendere soprattutto la sua necessità di essere irrigato.

Anche in questo caso, infatti, il terriccio deve restare sempre umido, ma non deve essere mai né arido e né eccessivamente bagnato. L’acqua demineralizzata o piovana è fortemente consigliata, perché si evitano accumuli di calcare e va drenata inoltre l’acqua in eccesso, in quanto si evitano danni alle radici. Ci vuole pratica, ma col giusto impegno, la nostra pianta durerà a lungo.

Tradescantia Nanouk

Tradescantia Nanouk (Ecoo.it)

La Tradescantia nanouk è la soluzione ideale per coloro che desiderano avere piante in casa, ma senza il bisogno di curarle eccessivamente. Si tratta di una pianta piccola, versatile e facile da coltivare, le cui foglie tra il rosa e il viola hanno colori davvero bellissimi. Non solo: i caratteristici fiorellini bianchi danno alla pianta un tocco in più che la farà apprezzare sia a voi che ai vostri ospiti.

Evitate l’esposizione alle fredde temperature e posizionatela in posti della casa dove possa ricevere luce solare diretta per far risaltare i suoi colori. L’annaffiatura deve essere fatta raramente e anzi basterebbero delle nebulizzazioni occasionali. Si tratta dunque di un’ottima scelta decorativa per la casa, anche in assenza di “pollice verde”.

Begonia

Begonia (Ecoo.it)

La begonia è una pianta con grandi e colorati fiori che può essere coltivata sia in vaso che in fioriere: non ama l’eccesso d’acqua e dunque l’importante anche per questa pianta è che il terreno resti umido. Si tratta di una pianta che non tollera l’esposizione diretta ai raggi del sole, quindi andrebbe tenuta alla luce ma ben ombreggiata anche in casa e non a contatto diretto con le finestre.

Prospera a temperature tra i 20-22 gradi Celsius ed è di origine tropicale: per tale ragione, teme non solo il freddo, ma anche le temperature un po’ troppo miti. Tenerla in un ambiente domestico, dove la temperatura non arriva mai a toccare minime di quindici gradi, la farà rafforzare. Con pochi accorgimenti, dunque, si può godere dei suoi vivaci fiori colorati.

Gabriele Mastroleo

Da sempre attento alle tematiche ambientali, collaboro con organizzazioni e associazioni del terzo settore che si occupano sia di questo tema, che di altre importanti tematiche sociali. La mia unica esperienza di politica rappresentativa è stata la candidatura a consigliere comunale con un partito ambientalista.

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