Carta igienica, gli scienziati stupiscono: può essere una fonte di energia

Ricavare energia dalla carta igienica? Questa la scoperta incredibile di un gruppo di scienziati che sembra poter rappresentare una nuova fonte energica impensabile.

Carta igienica: la scoperta
Carta igienica (Pexels) – Ecoo.it

Che la carta igienica sia un pilastro della vita quotidiana è risaputo, ma che possa diventare una fonte di energia è impensabile. Questo uso innovativo, che rende virtuoso questo elemento cardine del bagno, prende forma grazie a un team di scienziati che ha fatto una scoperta che ha dell’incredibile: questo elemento può essere una fonte di energia. 

È stato individuato un modo per produrre energia in modo alternativo grazie a un elemento usato da tutti: secondo le stime annualmente si usano singolarmente decine di kg. Kg che vanno sprecati, ma che potrebbero invece essere riutilizzati grazie a uno strumento installato nelle case che attraverso il riciclo potrebbe generare energia sfruttando le componenti interne della carta igienica.

Carta igienica: la scoperta degli scienziati

A scovare l’uso inaspettato della carta igienica come fonte di energia è stato un team di chimici delle università di Utrecht e Amsterdam: questi studiosi hanno scoperto come si possa creare energia proprio partendo dalla carta più protagonista della casa.

carta igienica rete fognaria
Pacchi di carta igienica (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

Per produrre l’energia dalla carta igienica si deve ricorrere a uno strumento ad hoc: si tratta di un generatore. Questo strumento è stato testato nell’ambito di una sperimentazione innovativa e quasi impensabile, creata con il 70% della cellulosa (fonte di carbonio), che è stata trasformata in idrogeno solforato: quest’ultimo ha il compito di alimentare delle batterie elettrochimiche che possono produrre energia.

Carta igienica come fonte di energia: l’idea innovativa

Prodotti bambù sostenibili e non quali sono
Rotoli (Foto da Pexels) – Ecoo.it

Grazie alla cellulosa trasformata in zolfo organico, l’idrogeno solforato alimenta le batterie a ossido solido: queste hanno un’efficienza del 57% a un costo di 20 centesimi per kwh.

Quindi grazie ai rotoli si riesce a creare una fonte di energia: secondo il team di ricercatori che ha individuato questo sistema innovativo, improntato su fonti energetiche alternative, con 10 tonnellate di rotoli si può produrre energia per circa 6,400 case. Se per ora è ancora in fase di sperimentazione, questo sistema all’avanguardia potrebbe rappresentare una grande innovazione del futuro, vedendo ottimizzata la carta igienica come non mai.