Molto spesso si sbaglia a scegliere il contenitore dove si butta la carta da forno. A tal proposito fioccano multe salatissime: la soluzione al dilemma.
La carta da forno è un materiale di uso domestico e per lo più all’interno di un contesto culinario o di preparazione di cibi. Questa tipologia di foglio la si utilizza nelle cotture appunto da forno ad una certa temperatura.
Le pietanze che vi si appoggiano, grazie alla carta da forno possono conservare il loro stato ottimale ed evitare che il cibo cotto finisca attaccato al vassoio o alla pentola in assenza di essa.
Una volta aver appurato l’utilizzo della carta da forno si pone quasi sempre il problema su dove bisogna buttarla e in quale contenitore, se nell’indifferenziata secca, nell‘umido o nella carta.
Se non si presta estrema attenzione al contenitore da strada in cui va messa la carta possono arrivare a casa multe salatissime. Vediamo dunque dove va messa esattamente la nostra alleata da forno dopo averla utilizzata
Carta da forno, perché si sbaglia a buttarla: ecco dove va messa
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Una volta aver fatto utilizzo della carta da forno in cucina per la cottura dei pasti o di vari ingredienti da sottoporre a determinate temperature, ci si pone il problema di quale contenitore scegliere per buttarla via.
Quasi sempre incappiamo in un errore abbastanza comune tra i condomini di un palazzo. Al giorno d’oggi dunque tutti sbagliano e non prestano attenzione a cosa c’è scritto sul retro della carta da forno.
E’ proprio in quella descrizione e/o composizione del materiale culinario che è riportata la soluzione. Anche se non scritta in maniera esplicita, la descrizione sul retro del contenitore del foglio da forno può evitare pesanti sanzioni per averla gettata nel contenitore sbagliato.
Alcuni condomini sono stati presi di mira dalla ditta dei multiservizi e in seguito sono stati multati in maniera davvero devastante. Chi non rispetta le regole della differenziata in tal senso, per quanto riguarda la carta da forno può incorrere in sanzioni che vanno dai 25 ai 650 euro di multa.
Ecco perché bisogna prestare attenzione in particolar modo al colore e al tipo di carta con cui abbiamo a che fare. Dopo aver letto attentamente le istruzioni ebbene sapere che se ci troviamo di fronte ad un foglio sporco di color marrone dipinto con rimanenze di cibo, allora quest’ultimo va deposto nel contenitore dell’umido.
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Al contrario se abbiamo tra le mani una carta da forno utilizzata di colore bianco allora il contenuto è considerato non biodegradabile e va nell’indifferenziato secco.