Tra pochi mesi dovrebbe partire uno strano progetto che prevede l’invio di materiale sulla Luna che potrà essere visionato in futuro da chi arriverà sul satellite.
Una sorta di messaggio in bottiglia, ma non lasciato in mare come accadeva centinaia di anni fa, ma sulla Luna! È questa l’idea del fisico e scrittore Samuel Peralta che vorrebbe creare un piccolo archivio sul satellite naturale con la speranze che possa essere ritrovato dalle generazioni future.
Alla base di tutto la collaborazione tra la Nasa ed alcune aziende che ha come obiettivo quello di inviare nei prossimi anni materiali sulla Luna che serviranno per le missioni del programma Artemis. Peralta, dunque, vorrebbe che tra questo materiale vi siano scritti, opere, romanzi, foto, immagini etc.
Un mini archivio sulla Luna: il bizzarro progetto dello scienziato Samuel Peralta
Un progetto tanto bizzarro quanto ambizioso quello dello scienziato e scrittore di romanzi di fantascienza, Samuel Peralta il quale ha deciso di inviare opere d’arte, e non solo, sulla Luna per creare una sorta di “archivio storico” con la speranza che possa essere visionato dalle generazioni future tra diversi anni.
Nel dettaglio, come riporta la redazione del New York Times, Peralta ha raccolto romanzi, poesie, foto, immagini, riviste, film, musica, podcast da tutto il mondo e di numerosi artisti riuscendo a mettere insieme un archivio molto ampio di circa 30mila contenuti. Questo sarebbe stato trasferito su alcuni mini supporti tecnologici che potranno essere leggibili anche in futuro: si tratta dei NanoFiche, ossia dischetti di archiviazione in nichel del diametro di circa tre centimetri. I supporti verranno, infine, inseriti in alcune scatole speciali, chiamate “Moon Box” che verranno inviate sul satellite naturale, dove rimarranno per anni.
Primo lancio in autunno
Il progetto ribattezzato “Lunar Codex” dovrebbe partire durante i prossimi mesi, in autunno, con i primi lanci sulla Luna. A finanziare l’invio di queste “Moon Box” sulla Luna sarà lo stesso Peralta: ogni “lancio” dovrebbe avere il costo di circa 3mila euro, ma non è chiaro quanto verrà a costare l’intero progetto e, dunque, quanti saranno i lanci totali che verranno effettuati dalle aziende Astrobotic Technology e Intuitive Machines.