Hai un cane in casa? Scopri se è felice, è davvero facile

Nonostante scodinzoli spesso e faccia molte feste una delle cose che i padroni di un cane vorrebbero sapere è se è felice. Un semplice test

cane felicità come capire
Cani (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

Anche se l’animale domestico, nello specifico il cane, ci accompagna in tutte le nostre attività, gioca, salta, viene in vacanza con noi, ed è anche abituato ad eseguire i comandi vocali grazie all’addestramento, uno dei problemi nel rapporto tra uomo e cane è la comunicazione. Non sempre si è sicuri di sapere cosa stia provando il nostro cane. Sentimenti quali la rabbia e la paura sono piuttosto facili da osservare. Quando il cane ringhia significa che è aggressivo, sia per difesa che perché è arrabbiato. Quando scappa vuol dire che ha paura.

Non è altrettanto semplice capire le emozioni positive del proprio cane. Anche se esso scodinzola, fa le feste, abbaia e salta, non è detto che sia veramente un cane felice. Soprattutto perché determinati cani hanno delle esigenze particolari di cui il padrone spesso non è a conoscenza.

Il test per capire se il cane è felice

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Cani (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

A volte può sembrare che il proprio cane ad un certo punto diventi improvvisamente triste. Non se ne riesce a capire il motivo, e ci si comincia a preoccupare. Gli esperti hanno messo a punto un test, composto da cinque domande al quale si può rispondere o sì o no. Nel caso in cui ci sia una totalità o ad una predominanza di sì il responso è che il proprio cane è felice. Al contrario, se la maggioranza delle risposte è no, significa che il cane non è felice, ed allora è bene cercare di comprendere quali possano essere le sue diverse esigenze.

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Le domande del test

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Cani (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

Le domande a cui il padrone di un cane deve rispondere per capire se è felice o meno sono molto semplici. La prima è: “La sua postura è rilassata, la coda è alta, e si muove sinuosamente quando ti vede?” Proseguendo, “quando gli dai un comando si dimostra volenteroso di imparare?” “È tranquillo quando gli si dà la buona notte, quando si esce di casa per fare delle commissioni, o per andare al lavoro?” “Le sue modalità relazionali con i suoi simili o con le altre persone sono buone?” E per ultimo: “Cammina al tuo fianco quando si fanno le passeggiate?”