Cacto Coda di Topo, i suggerimenti fondamentali: dal terreno all’irrigazione

Tra le piante grasse è sicuramente la più nota e dai fiori meravigliosi, stiamo parlando del cacto coda di topo. Ecco quello che devi sapere assolutamente.

piante grasse
Piante di grasse, resistenti e bellissime (canva-ecoo.it)

L’arte del giardinaggio è un’attività incredibilmente piacevole. La cura e la coltivazione delle piante porta molta gratificazione, veder crescere e prosperare ciò che si è coltivato con cura e passione non ha davvero prezzo. Sempre più persone scelgono il giardinaggio come fuga dal caos di questo mondo frenetico in cui viviamo e prendersi una pausa dalla tecnologia.

Scavare nella terra, seminare, innaffiare e prendersi cura di una pianta dà la possibilità di connetterci con la natura e sulla bellezza che c’è in essa. In un momento storico come quello in cui stiamo vivendo, segnato da inquinamento e crisi climatica, il giardinaggio può essere un’attività che può ricollegarci di nuovo con il nostro pianeta. Tra le numerose piante che possono essere coltivate a casa facilmente troviamo le piante grasse. Il loro aspetto unico, la loro bellezza esotica rendono le piante grasse perfette per crescere in casa o in giardino.

Cacto Coda di topo, la pianta grassa perfetta

Nel vasto mondo delle piante grasse, il Cacto Coda di Topo, noto scientificamente come Disocactus flagelliformis, è di certo una delle piante più amate ed affascinanti. Originario delle foreste pluviali del Messico e dell’America Centrale, questo cactus ha guadagnato molta popolarità grazie alla sua bellezza straordinaria e alla facilità di coltivazione. Questa pianta presenta steli slanciati che assomigliano a code di topo, da cui deriva il suo nome caratteristico.

cactus coda topo
Cactus coda di topo, cura e irrigazione (canva-ecoo.it)

Questi lunghi steli sono di colore verde chiaro e sono avvolte da sottili spine gialle, durante la tarda primavera, queste piante regalano fiori appariscenti di tonalità rosata o rossastro sulla parte inferiore degli steli, seguiti da piccoli frutti rotondeggianti contenenti numerosi semi scuri. Estremamente adattabile e resistente, la coda di topo è adatta soprattutto a chi è alle prime armi, l’importante è fare attenzione ad alcuni importanti aspetti.

Non dimenticare questi consigli se vuoi farlo crescere al meglio

cura coda di topo
Innaffiatura, terreno e concimazione della Coda di Topo (canva-ecoo.it)

Il cactus coda di topo ama la luce solare diretta, ma nonostante questo in estate è necessario proteggerlo dalla luce diretta nelle ore più calde nei periodi estivi. Per ottenere una fioritura abbondante, in inverno è meglio posizionarlo in luogo non riscaldato, così da concedergli un periodo di riposo invernale in un luogo non riscaldato. È importante poi optare per un terreno leggero e ben drenato, ideale per piante grasse. Durante i mesi caldi, trattandosi di una pianta grassa, annaffialo una o due volte alla settimana, lasciando il terreno asciugarsi completamente tra le irrigazioni. Ricorda di rimuovere gli steli secchi e opta per un rinvaso se la pianta sta crescendo molto velocemente, così da garantirgli lo spazio giusto per crescere.