Piante grasse, perchè in molti mettono il sale – e dovresti farlo anche tu

Le piante  grasse sono molto coriacee, resistenti ad elevate temperature e tendenzialmente poco bisognose di cure. Oggi ti parliamo di un piccolo trucco particolare.

piante grasse dettaglio
Pianta grassa – foto da pixabay – ecoo.it

Piante grasse: il trucco che non conoscevi che ti svolterà la coltivazione

L’intento è oggi quello di parlarvi di un trucco funzionale alla buona crescita delle piante grasse che di per se stesse non abbisognano di troppe attenzioni. Come avrete capito la manovra consiste nell’aggiungere del sale sulla superficie del vaso, sulla terra quindi, del sale. All’immaginario collettivo legato alla pianta grassa rispondono sicuramente il cactus o la diffusissima pianta di giada, priva di spinte e dalle foglie arrotondate.

pianta grassa rosone
Rosone – foto d apixabay – ecoo.it

Oggi scopriamo a cosa serve il sale in fatto di piante succulente. Il sale è l’anti-umidità per eccellenza, in antichità veniva utilizzato per conservare più a lungo gli alimenti ed oggi, a riprova della sua funzione, viene solitamente sparso per le strade cittadine dopo una forte nevicata per accelerarne la scomparsa. Adesso appare più chiara la funzione del sale: riesce a rimediare ad errori potenzialmente fatali per la salute della pianta.

Sale e umidità: quale correlazione con le piante grasse?

piante grasse ficus
Fichi d’India – foto da pixabay – ecoo.it

Il sale potrà tornare utile quindi se ad esempio si è esagerato nell’irrigazione delle proprie piante grasse o se il terreno in cui sono piantate appare eccessivamente bagnato o zuppo. Troppa acqua farebbe infatti marcire le radici delle succulente. Il sale ridurrà il quantitativo di liquido disperso. Munitevi di concimi specifici naturalmente ricchi di sali minerali adatti allo scopo.