Il bonsai è un albero in miniatura. Coltivarlo da molta soddisfazione ma è importante conoscere bene la tecnica per irrigarlo bene e farlo stare in salute.
Bonsai che significa letteralmente “albero in miniatura” è un piccolo arbusto che si coltiva in vasi di ceramica orientale. Coltivarlo dà grande soddisfazione anche per i principianti ma è importante conoscere la pianta che si ha davanti e le tecniche di giardinaggio per tenerlo in salute nel tempo.
L’acqua è il costituente principale degli organismi viventi e svolge una serie di funzioni notevoli da quella meccanica a quella termica di regolazione interna della pianta. L’acqua trasporta e mette a disposizione della pianta le sostanze minerali disciolte in essa.
Come si fa a fare una buona irrigazione ad un bonsai
Il bonsai, così come tutte le piante deve avere a disposizione sempre una certa quantità di acqua per svolgere le sue funzioni ma anche nella giusta dose. Eccessi o carenze si traducono rapidamente in sofferenza e se duraturi, in danni molto seri. E’ importante irrigare il bonsai quando si nota che il terriccio superficiale e non solo è particolarmente asciutto.
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Per irrigare bene un bonsai è importante avere a disposizione una vaschetta alta almeno quanto il vaso in cui sono inserite le radici del bonsai. Posizionando al centro la pianta del bonsai con tutto il vaso e riempire la vaschetta a coprire fino alla metà della superficie esterna. Non eccedere nella quantità d’acqua per non rischiare che l’acqua penetri dall’alto e faccia fuoriuscire la terra superficiale.
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In questo modo, la pianta verrà irrigata per subirrigazione ovvero attraverso i fori presenti nella parte inferiore del vaso mediante i quali la pianta assorbe naturalmente e autonomamente l’acqua. Il bonsai si comporta come una spugna se è asciutta non trattiene l’acqua e la fa fa scorrere via; se invece è umida, allora è in grado di trattenere molta acqua. Una volta eseguita l’irrigazione tirare su il vaso e far scolare l’acqua in eccesso.