Bike sharing: tante iniziative per i ciclisti pugliesi

bike sharing Puglia
 
La Puglia investe nel bike sharing; un ottima notizia per tutti i ciclisti della regione, non credete? Negli ultimi anni si sono infatti moltiplicate e diffuse le esperienze di piste ciclabili e di bike sharing con risultati inaspettati. Attualmente tutte le province pugliesi possono vantare di avere delle piste ciclabili percorribili, con il benestare dei ciclisti e ovviamente dell’ambiente. La regione continua ad essere un laboratorio a cielo aperto nel campo della mobilità sostenibile, qualche giorno fa l’assessore allo mobilità Guglielmo Minervini ha incontrato il “padre” del bike sharing Pedro Kanof.
L’inventore del bike sharing sta praticamente girando il mondo per presentare il suo ultimo progetto che punta molto sulla sicurezza sia dei mezzi e sia dei ciclisti, vediamo meglio in cosa consiste. Partiamo prima da una semplice constatazione, in Italia un cittadino su 3 si sposta in un raggio inferiore ai 2 km eppure le biciclette rimangono nei garage, come mai? La risposta, a detta di Kanof, è molto semplice. I ciclisti non si sentono sicuri! Da qui l’idea di tutelare maggiormente i ciclisti, piazzando parcheggi diffusi con tanto di allarme acustico (in caso di manomissione) in ogni zona della città dove non solo parcheggiare il proprio mezzo ma anche ovviamente prenderne uno in affitto.
 
La secondo idea di sicurezza afferma Kanof è strettamente legata all’impiego massiccio delle biciclette, puntando molto sull’aspetto psicologico della faccenda. Se le strade fossero piene di biciclette gli automobilisti si renderebbero conto di come le macchine non siano l’unico mezzo di spostamento, l’idea quindi è quella di invertire il dominio delle auto inquinanti favore delle due ruote ad emissioni zero.
 
Per migliorare la qualità delle aree urbane, diminuire l’inquinamento e migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti la regione Puglia sta puntando molto nello sviluppo della mobilità sostenibile, spingendo sui servizi intermodali (ad esempio treno + bici) e cercando di ampliare sempre più l’estensione delle piste ciclabili, ora sta ai cittadini cambiare le loro abitudini e approfittare di queste iniziative.