Barboncino: caratteristiche, cosa mangia e come prendersene cura

Il barboncino è uno dei tipi di cani più amati e che sono stati più di moda almeno fino agli scorsi decenni. Poi è arrivato il Labrador

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Barboncini (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

Ciò che ha reso il barboncino celebre è ovviamente il suo pelo particolarmente riccio e folto. Il che lo rende molto simpatico ed esteticamente gradevole. In quanto cane di razza è una sottospecie dei barbet, una razza di cane selezionata in Francia, e già conosciuta nel primo medioevo. Il suo scopo e la ragione per cui è stata selezionata – a quanto si apprende dalle fonti note – è derivata dalla sua capacità di cacciare i volatili.

Il barboncino è uno dei cani che viene maggiormente scelto per far compagnia ad una famiglia, anche in presenza dei figli, dato che ha un carattere particolarmente dolce, mansueto, ed affettuoso. Nella storia, il diciassettesimo e il diciottesimo secolo hanno visto il barboncino protagonista anche di intrattenimenti, grazie ai circhi europei. La sua intelligenza e la sua capacità di addestramento lo rendevano perfetto per far volare in aria delle palline, e compiere delle acrobazie incredibili e sbalorditive per un cane.

Barboncino: razza e caratteristiche

La storia del barboncino è ricca di aneddoti che lo rendono protagonista. Diffuso principalmente in Francia, è diventato uno status symbol per i nobili, o per i borghesi che volevano imitare i nobili stessi. È stato uno dei primi cani ad aver subito la cosiddetta acconciatura da barboncino, con il pelo folto sulla testa e sulle orecchie, e la coda con un pompon finale. Una delle caratteristiche che avvantaggia la scelta del barboncino rispetto ad altre altrettanto quotate come il labrador è il fatto che esso ha delle dimensioni piuttosto contenute.

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Barboncini (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

Infatti non si chiama barbone bensì barboncino. Il suo manto particolarmente riccio si presta a numerose sfumature di colore che possono andare da un fulvo chiaro, a un colore albicocca, al nero, al bianco. Chi decide di acquistare un barboncino sa che lo deve curare spesso. La toelettatura è essenziale per evitare che si formino dei nodi che poi vadano a dar fastidio e tirare la pelle del cane.

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Gioco ed addestramento

Il barboncino è un animale particolarmente sociale. Non ama per niente stare da solo, e se lasciato troppo tempo senza compagnia può sviluppare un carattere leggermente aggressivo ed abbaiare spesso. Mentre invece se tenuto in compagnia è particolarmente mansueto e giocoso.

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Barboncini (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

È una razza che nel tempo si è sviluppata come facilmente addestrabile. Le modalità di addestramento sono piuttosto semplici e non necessariamente richiedono il supporto di un professionista. Basta far capire in modo chiaro il comando, e di fronte all’esecuzione corretta dell’esercizio dare un premio al cane.