Albinismo negli animali: in quali specie viventi si può manifestare questa particolare condizione genetica che determina il colore bianco del manto.
Con il termine “albinismo” (dal latino “albus”, bianco) si indica una condizione genetica ereditaria che comporta una ridotta o totale mancanza di melanina, ovvero del pigmento responsabile del colore di pelle, capelli e occhi. Se il corpo non è in grado di produrre melanina, l’essere vivente avrà pelle e capelli bianchi nel caso degli umani e il mantello completamente bianco nel caso degli animali. Ma quali sono le specie viventi interessate da questa condizione genetica? Ecco le informazioni al riguardo.
Quali sono le specie animali in cui si manifesta l’albinismo: ecco l’elenco e le informazioni in merito
I pigmenti colorati prodotti dal corpo sono chiamati melanina. Se il corpo non produce la melanina, l’animale sarà bianco. Si parla in questo caso di specie animali albine. Gli animali albini, tuttavia, si riconoscono per i loro caratteristici occhi rossi. Dal momento che l’iride, la parte dell’occhio che normalmente è colorata, è trasparente perché priva di melanina, negli animali albini è possibile intravedere le vene degli occhi che appariranno così rossastri.
In termini scientifici, l’albinismo è una condizione genetica congenita consistente nella totale mancanza di pigmentazione melaninica nella pelle, nell’iride e nella coroide, nei peli e nei capelli causata da un’assenza dell’enzima tirosinasi, coinvolto nella sintesi della melanina. L’albinismo è una condizione genetica ereditaria, ma si tratta comunque di un un genotipo recessivo e pertanto si manifesta in individui nati da genitori entrambi portatori sani o entrambi albini. La sopravvivenza in natura, per molte specie caratterizzate dall’albinismo, è estremamente difficile. Il colore bianco, poco mimetico, rende questi animali facili prede perché visibili ai predatori.
Quali sono le specie animali caratterizzate dall’albinismo
Nell’Enciclopedia degli animali, curata dal World Wide Fund for Nature (WWF) organizzazione internazionale non governativa di protezione ambientale, è riportato un elenco dettagliato delle specie viventi caratterizzate da albinismo. Tra gli animali albini più belli e meno noti, si possono annoverare lo Scoiattolo rosso nordamericano, la nutria, la talpa, il wallaby dal collo rosso, il capriolo, la salamandra pezzata, il Porcospino sudafricano, la Tartaruga guscio molle cinese, il riccio. A questi animali si aggiungono le specie più conosciute ma altrettanto rare come il leone e la tigre.
Il mantello di questi esemplari si presenta di colore bianco; gli occhi sono solitamente blu, verdi o color ambra mentre il muso è rosa. Il colore chiaro del manto è dovuto al gene recessivo responsabile della colorazione. Per la loro rarità, tigri e leoni bianchi stati nel corso degli anni vittime della caccia di frodo, fenomeno che ha portato a una riduzione drastica di questi esemplari in tutto il mondo.