Albero di Giada, crea un bonsai: passo passo come fare

Voglia di cimentarvi nella coltivazione di un piccolo albero di Giada? Date un’occhiata a questi preziosi consigli per non fare un buco nell’acqua.
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Impianti di alberi di Giada-Pixabay-Ecoo.it
Se da poco state sperimentando il mondo legato a coltivazione e giardinaggio, quale occasione migliore per creare il vostro primo bonsai? Come ben saprete, il bonsai è una pianta difficile da curare perché necessita di particolare attenzione ed è molto più fragile rispetto ad una pianta normale. Tuttavia, se siete alle prime armi, potete pensare di sviluppare un bonsai della pianta di Giada.
Essendo una pianta succulenta, è molto resistente e, quindi, si addice maggiormente alle prime sperimentazioni. Per prima cosa dovete partire da una pianta più grande. Scegliere un ramo adatto per effettuare una talea. Il ramo da scegliere deve essere scelto con cura, tenendo conto di alcuni piccoli particolari. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire nel dettaglio quali sono le cose a cui bisogna fare attenzione.

Coltivare albero di giada: i passaggi fondamentali

Per prima cosa, devono essere scartati i rami che si presentano curvi. Optate per un segmento di ramo abbastanza doppio e di un’altezza di almeno 15 cm. A questo punto, diventa importante anche il taglio da effettuare per avere il vostro rametto da andare innestare nel vostro vaso.
Disinfettate nel migliore dei modi la vostra cesoia prima di procedere: il taglio darà il via alla vostra pianta e, quindi, non deve essere alcun rischio di infezione da parassiti. Un altro punto importante è il tipo di taglio da effettuare il taglio. Non deve essere mai orizzontale, ma sempre trasverso, in modo tale da dare più facilità al ramo di innestarsi nel vostro terreno.
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Piantina-Adobe stock-Ecoo.it
Una volta effettuata questa operazione, il ramo giovane deve essere posto in acqua per almeno 15 giorni. L’acqua può essere cambiata anche ogni 48 ore. Al termine di questo periodo, potrete notare che, dove avete effettuato il taglio, ci sono delle piccole prominescenze che andranno a costituire il vostro impianto radicale.
A questo punto, potete tranquillamente pensare di innestare il vostro ramo all’interno del terriccio. Il terreno deve essere scelto con cura. Optate per un materiale tipo perlite cheriesca per non far accumulare l’acqua in prossimità delle radici e, quindi, farle marcire.

Altre dritte utili

curare albero giada
Foglie-Pixabay-Ecoo.it
Anche il compost deve essere scelto con cura perché c’è bisogno di un terreno che non vada a “chiudere” le radici senza farle respirare. Proprio per questo la scelta sia del terreno che del vaso diventa estremamente importante. All’inizio potete pensare anche di utilizzare un piccolo vaso per bonsai per far crescere nel migliore dei modi la vostra pianta.
Dopodiché potete anche scegliere un vaso più grande, in modo tale che la pianta si sviluppi ancora di più. Il terreno deve essere ben inumidito. Tuttavia non devono essere presenti dei ristagni di acqua perché questo può portare a marcire le radici della vostra pianta.
A questo punto dovete trovare un posto adatto sul vostro balcone, o all’interno della vostra casa, dove non ci sia un caldo eccessivo. Meglio che non arrivino i raggi diretti del sole che possono portare a soffrire molto la vostra giovane piantina nascente.