A che ora ceni? Secondo gli esperti sicuramente è quella sbagliata: svelato il momento giusto

L’orario in cui si cena sicuramente influenza il nostro organismo, incidendo sul benessere del corpo e sulla qualità del sonno: l’ora migliore in cui cenare?

Orario di cena
Orario di cena con tavolo in ordine (Ecoo.it)

Come sappiamo l’orario dei pasti influisce fortemente sull’equilibrio del nostro organismo, influenzando il nostro stato di salute, ma anche la qualità del sonno e del ritmo circadiano. Senza contare che, mangiare in determinati orari, può agevolare l’aumento o la diminuzione di peso. Occorre, dunque, rispettare una certa crono-biologia, per stare meglio.

Ma qual è l’ora migliore in cui cenare? Diciamo subito che non è certamente l’ora “all’italiana”. In Italia si cena tardissimo, tra le 20:30 e le 21:00, in Spagna ancora più tardi. E, se pensiamo che in tanti altri paesi si cena addirittura alle 18:30, viene da sorridere sulla differenza di come si scandisce il tempo della giornata. La scienza interviene per rispondere alla domanda.

L’orario migliore in cui si cena, la scienza risponde: non è l’ora “all’italiana”

Cena tra amiche
Cena intima tra amiche (Ecoo.it)

Come afferma il professor Frank Scheer, direttore del programma crono-biologia medica elaborato nella Brigham Division of Sleep and Circadian Disorders di Boston, negli Stati Uniti, cenare tardi favorisce l’aumento di peso. Mangiare tardi, come rilevano numerosi studi, è associato a un aumento del rischio di obesità.

A Boston è stato effettuato uno studio mirato, prendendo un campione di 16 pazienti in sovrappeso, di età compresa tra i 20 e i 60 anni. Questi 16 pazienti sono stati divisi in due gruppi, il primo costretto a mangiare relativamente presto, il secondo relativamente tardi, con una differenza di 4 ore rispetto al primo gruppo. Se il primo gruppo mangiava alle 9:00, alle 13:00 e alle 17:00, il secondo iniziava a mangiare alle 13:00, poi alle 17:00 e alle 21:00.

I ricercatori, dopo due settimane, hanno raccolto campioni di sangue e di tessuto adiposo, misurando anche la temperatura corporea e il dispendio energetico. Che cosa è emerso? Che chi mangia tardi sente maggiormente gli effetti della fame, e gli ormoni che regolano l’appetito sono in maggiore squilibrio. Ad esempio, la grelina, che è l’ormone che regola il senso di fame, schizza alle stelle.

Cenare troppo tardi, gli effetti sulla salute

Al contempo, la leptina, che invece è l’ormone che provoca sazietà, si abbassa notevolmente. Dunque, mangiare tardi fa bruciare calorie in modo più lento, formando maggiore tessuto adiposo. I ricercatori, quindi, hanno notato che, a parità di dieta, consumando gli stessi alimenti, i pazienti del primo gruppo hanno perso maggiore peso rispetto a quelli del secondo.

Ma non solo, perché sono stati riscontrati anche maggiori disturbi del sonno e del ritmo circadiano nei pazienti del secondo gruppo, ossia quelli che cenavano tardi, dopo le 21:00. Insomma, mangiare tardi fa molto male e comporta numerosi effetti negativi sulla salute. Ciò vale anche per la colazione, che si dovrebbe effettuare sempre prima delle 9:00, e per il pranzo, da consumare intorno alle 12:30.

L’ora ideale in cui cenare

Sulla testata Obesity Reviews, si conferma tale teoria, focalizzandosi soprattutto sull’orario della cena. Secondo gli esperti, occorre anticipare l’orario della cena, e consumare anche una cena leggera. Cena leggera e a un orario decente, migliora i livelli degli zuccheri nel sangue, abbassa il colesterolo e previene il diabete. Mangiare presto aiuta i muscoli ad assorbire meglio il glucosio.

Tornando alla domanda iniziale, qual è l’orario migliore in cui cenare? Si dovrebbe cenare intorno alle 19:15, che è l’ora ideale per permettere al corpo di assorbire nutrienti, di affrontare una corretta digestione e di migliorare la qualità del sonno. In Italia, dati i ritmi folli a cui siamo abituati, è molto difficile cenare così presto, ma questa è la verità.