Energie rinnovabili: comuni italiani in crescita

[galleria id=”805″]L’Italia sta facendo passi in avanti. Lo avevamo già anticipato in un precedente articolo, dove evidenziavamo che il nostro Paese si sta impegnando molto per la tutela ambientale. I comuni italiani, in particolare, si stanno sviluppando in modo tale da poter affermare che sta avvenendo un vero e proprio boom del settore rinnovabili. Molti sono i paesi che già stanno utilizzando e diffondendo impianti energetici alternativi. Di questi impianti, circa l’86% produce energia sostenibile capace di provvedere al fabbisogno energetico delle famiglie residenti, e una buona fetta produce energia in eccesso utile a trarne guadagno.

Il rapporto “Comuni Rinnovabili“, che evidenzia la situazione energetica nostrana, è stato diffuso da Legambiente. E’ il frutto di 5 anni di monitoraggi costanti alle impiantistiche del territorio. Parlando concretamente di numeri: 6.993 comuni italiani hanno posizionato sul proprio territorio di competenza degli impianti. Si evince un aumento del 13% rispetto al 2009 (5.580 comuni) e del 30% rispetto al 2008 (3.190 comuni). Il tipo di impianto preferito è naturalmente il fotovoltaico seguito dal mini idroelettrico, biomasse, eolico e geotermico.
 
La parte del territorio più affezionata alle rinnovabili è il nord. In particolare, Legambiente individua tra i primi 15 comuni più ecologici, 10 facenti parte della provincia di Bolzano (in particolare, il comune di Sluderno con 13.646 MW annui per 1.800 abitanti). Ci piace ricordare che lo sviluppo del settore rinnovabili non porta con sè solo vantaggi economici a lungo termine e vantaggi ambientali, ma anche la possibilità di creare ulteriori posti di lavoro. Per concludere: il traguardo della produzione del 17% di energia proveniente da fonti rinnovabili entro il 2020, per l’Italia, sembra sempre più fattibile. Avanti così!
 
Immagini tratte da:
vostrisoldi.it
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scuolaeformazioneliguria.it
legambiente.eu