Ti piace lo zafferano e vuoi provare a coltivarlo nel tuo orto? Farlo è facile e ti bastano pochi passaggi per avere pronto in tavola dell’autentico zafferano fresco.
Il giardinaggio è da sempre uno degli hobby preferito dall’uomo, d’altronde la sensazione di toccare la terra, di vedere crescere piante e fiori sotto le proprie cure è un’esperienza incomparabile. Per molti però il giardinaggio non è solo un piacere per gli occhi e l’anima, ma un vero e proprio sostentamento in quanto può diventare con il tempo e la costanza fonte di cibo fresco e sano.
Che si abbia un vasto giardino o un modesto terrazzo, l’idea di avere un orto personale sta guadagnando sempre più risonanza, soprattutto per la sempre maggiore coscienza dell’importanza del cibo a km zero e biologico per proteggere l’ambiente e la propria salute. Tra le cose da poter coltivare in maniera semplice anche per chi è alle prime armi troviamo le spezie ed erbe aromatiche, tra cui lo zafferano, con il suo profumo e gusto unico. Vediamo come coltivarlo senza stress nel proprio giardino.
Zafferano direttamente dall’orto: cosa devi sapere
Lo zafferano è uno degli esempi più affascinanti di ciò che è possibile coltivare con cura e dedizione nel proprio orto. Questa è una delle spezie più preziose al mondo venendo spesso considerato come l’oro rosso. Il prezzo elevato di vendita rende spesso difficile l’accesso a questa spezia, ma perché accontentarsi di comprarlo quando possibile quando puoi averlo sempre fresco coltivandolo direttamente in casa? La coltivazione dello zafferano potrebbe inizialmente sembrare una sfida, ma in realtà non è affatto impossibile o complicato.
Come per tutto ciò che riguarda il giardinaggio richiede sicuramente una certa dose di attenzione e cura, ma il risultato finale è senza eguali. Per avere successo però e coltivare lo zafferano è necessario gestire correttamente il terreno, avendo cura in primis di rimuove tutte le erbacce giorno per giorno. Per coltivare lo zafferano, è fondamentale avere un terreno ben drenato e ricco di materia organica, per questo puoi optare per l’aggiunta di compost o letame per migliorare la struttura del terreno. I bulbi di zafferano vanno piantati in autunno, a una profondità di circa 10 cm, con una distanza di 10-15 cm tra di loro. Durante l’inverno per proteggerli al meglio dal freddo puoi optare per paglia o foglie secche.
Coltivare lo zafferano: una lunga attesa che ripaga sempre
Lo zafferano non è purtroppo una spezia che nasce dalla sera alla mattina, il suo processo di crescita è lungo, e può impiegare anche alcuni anni. Dopo alcuni anni, infatti, i bulbi produrranno fiori viola bellissimi, il segnale che è giunto il momento di raccoglierli, ponendo estrema attenzione ai pistilli dei fiori. È qui che si cela l’ingrediente prezioso dello zafferano. Dopo la raccolta seguirà un periodo di asciugatura piuttosto lungo importantissimo per poter ottenere la polvere. Per preservare il gusto e l’aroma, conservare gli stigmi asciutti in un contenitore ermetico, al riparo dalla luce e dall’umidità. Ora che conosci il procedimento per coltivare lo zafferano capirai perché questo viene venduto ad un prezzo così esorbitante. L’attesa però saprà ripagare l’impegno di interi anni con un aroma autentico e pieno che solo lo zafferano coltivato in casa saprà donare alle tue ricette.