Veneto: accettata la sfida del treno supersonico, l’Hyper Trasfer

L’obiettivo è chiaro, per le Olimpiadi invernali di Milano Cortina del 2026 due colossi italiani dei trasporti intendono dare una svolta nel settore ferroviario con un treno ad altissima velocità

treno alta velocità Veneto
Alta velocità (Foto da Canva) – Ecoo.it

Si parla della velocità di 1223 km /h. Che facendo dei brevi conti potrebbe voler dire, in veste utopica, arrivare a Londra da Roma in un’ora e mezza soltanto. Una velocità superiore a quella dell’aereo. Un protocollo d’intesa firmato dalla regione Veneto con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

La progettazione sarà effettuata dal consorzio We Build Leonardo in collaborazione con l’Hyper Transfer. Entrambe le società dovranno studiare la fattibilità di un treno che viaggerà grazie alla levitazione magnetica. In questo modo si arriverà all’obiettivo della costruzione di un tratto iniziale di 10 km. Fino ad ora il tratto più lungo era di 500 metri. Le stazioni interessate saranno l’interporto di Padova ed il porto di Venezia.

Come è possibile un treno a tale velocità

treno alta velocità Veneto
Alta velocità (Foto da Canva) – Ecoo.it

Innanzitutto si tratta di un treno a guida autonoma. L’ambiente deve avere un attrito limitato e una resistenza aerodinamica controllata. I freni rigenerativi accumulano e contribuiscono a dare energia per consentire il funzionamento del treno super veloce. La tecnologia innovativa è possibile grazie allo sfruttamento di campi magnetici. Per il momento l’obiettivo di questo treno superveloce è lo spostamento delle merci ad altissima velocità. Ed il Veneto si propone come regione leader non solo in Italia, ma anche in tutta Europa. Il costo stimato in questa prima fase è di circa 4 milioni di euro. Ritenzione è di renderlo attivo e funzionante entro il 2026, anno in cui verranno svolte le Olimpiadi invernali di Milano Cortina del 2026.

Un progetto green a tappe

treno alta velocità Veneto
Alta velocità (Foto da Canva) – Ecoo.it

Dalle dichiarazioni della regione Veneto e delle aziende coinvolte nel progetto, il treno avrà un funzionamento a basso consumo energetico, che gli può valere l’etichetta di green e sostenibile. Nel prototipo è presente un doppio tubo sopraelevato rivestito di pannelli solari. L’obiettivo stesso è quello di ridurre il traffico e migliorare la sostenibilità del trasporto merci, che attraverso questo treno sottrarrebbe un enorme numero di camion per l’approvvigionamento delle merci. Per ora la fase è di valutazione della fattibilità. A seguire il progetto e la costruzione del prototipo.