Non si tratta quindi di auto elettriche, ma il risciò elettrico è comunque un buon mezzo di trasporto per poter ammirare le bellezze della città eterna. In questo modo si spera di aver messo in atto un ulteriore passo, per cercare di porre rimedio al problema delle emissioni, che incidono in maniera consistente sull’inquinamento atmosferico. Per il momento si tratta di un’iniziativa che è prevista fino al mese di Settembre, ma non si escludono eventuali utilizzi rilevanti per il futuro.
Molto interessante è anche l’apposito programma di ricollocazione lavorativa, che prevede di affidare la condizione dei risciò ai detenuti. Il risciò si afferma in sostanza sempre di più come mezzo alternativo, usato per sensibilizzare alla salvaguardia dell’ambiente nel quale viviamo, che specialmente nelle città, è soggetto ad alti livelli di inquinamento, contro i quali bisogna pur fare qualcosa di concreto.
E se i turisti saranno contenti dell’iniziativa, molto di più dovrebbero esserlo i cittadini che tengono alla lotta all’inquinamento.
L'incontro di due pontefici, uno emerito e uno pronto ad assumere il nuovo ruolo, Papa…
Addio a Papa Francesco, il Pontefice in oltre un decennio ha saputo cambiare la Chiesa…
La consapevolezza ambientale ha subito una trasformazione radicale negli ultimi anni, ridefinendo completamente il rapporto…