Novità importanti per quanto riguarda i veicoli ecologici arrivano dall’India. A Delhi sono stati inaugurati dei nuovi autobus ibridi che svolgeranno regolarmente il servizio pubblico nella città e che hanno appunto la particolarità di essere metà elettrici e metà a metano. Si tratta di un passo in avanti molto importante verso la mobilità sostenibile, visto che i Tata Starbus introducono una particolare combinazione di sistemi per permettere al veicolo ad impatto zero di muoversi per le strade di Delhi. Alla presenza del Primo Ministro Sheila Dekshit è avvenuta la cerimonia che ha permesso l’avvio dei nuovi autobus ecologici per i trasporti pubblici.
I veicoli ecologici Tata Starbus pensati per il trasporto urbano hanno dei sistemi molto interessanti che consentono agli autobus di avere a disposizione l’energia raccolta durante le frenate per l’alimentazione del motore elettrico, oltre a poter disporre del motore a metano a combustione interna.
Tutto questo consente agli autobus ibridi prodotti da Tata Motors di ridurre drasticamente le emissioni di sostanze nocive e ovviamente di risparmiare carburante rispetto a quanto succede nel caso dei normali autobus che affollano le città di tutto il mondo.
Le caratteristiche ecologiche di questi autobus a basse emissioni sono integrate anche da numerose funzionalità che rendono il viaggio molto piacevole, come l’aria condizionata e il riscaldamento interno, gli ammortizzatori che consentono un percorso con pochi movimenti fastidiosi, l’accesso facilitato per i passeggeri con le sedie a rotelle, e le porte realizzate con i corretti sistemi per consentire agli utenti di salire e scendere in tranquillità.
Sono quattro i Tata Starbus ibridi che si muoveranno nel pieno rispetto per l’ambiente nel periodo dei giochi del Commonwealth. Altri 600 bus a metano consentiranno invece un trasporto rapido degli sportivi dei vari Paesi.
E’ veramente una bella invenzione. Finalmente possiamo contare su qualcosa di concreto per combattere le emissioni!
Mi piacerebbe che qualcosa del genere potesse essere realizzata anche nel nostro Paese….