Vaporizzatori per il giardinaggio: tutti i modelli che puoi utilizzare

State cercando un attrezzo valido per bagnare le vostre foglie? Date un’occhiata a questi consigli per non sbagliare nella scelta del vaporizzatore ideale.

spruzzino acqua piante
Spruzzino-Adobe Stock-Ecoo.it

Come ben saprete, quando ci si cimenta nel giardinaggio, è necessario anche procurarsi tutti gli attrezzi necessari. Tra i tanti, non possono mancare anche vaporizzatori e spruzzini che possono e utili per diversi scopi: per inumidire il terreno, per bagnare le foglie e per distribuire in modo uniforme eventuali miscele contro i parassiti. Attrezzi utili soprattutto per chi è alle prime armi e non sa da dove cominciare.

Di vaporizzatori ce ne sono tantissimi e ogni modello ha delle caratteristiche ben precise. Ma qual è quello migliore? La scelta deve essere fatta ovviamente in base alle proprie esigenze. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio quali sono i modelli di vaporizzatore utili per curare le piante. Tutto quello che c’è da sapere prima di mettere mano al portafoglio.

Modelli di vaporizzatore

Potete optare, ad esempio, per uno spruzzino con grilletto. Si tratta di uno dei modelli più indicati per la coltivazione in vaso. Si presta bene soprattutto quando si è alle prese con piante di piccole dimensioni. Rappresenta un ottimo strumento se si ha la necessità di spruzzare miscele contro i parassiti, fatte di acqua e sapone molle.

Ma non solo. Può rivelarsi utile anche per garantire la giusta umidità alle piante. Avendo uno spruzzo molto debole, consente di non far spostare eventualmente i semi.Se, invece, vi serve uno strumento che deve essere utilizzato per più tempo, meglio optare per un vaporizzatore a pompa. In particolare si dovrà spingere la parte superiore verso il basso in modo da poter valorizzare una quantità di acqua di gran lunga maggiore.

foglie piante vasi
Piante in vaso-Adobe Stock-Ecoo.it

Ne esistono di diverse dimensioni, piccoli ma anche medi. Spesso e volentieri, poi, hanno anche un beccuccio per poter regolare meglio l’intensità del getto. Ma non è finita qui. Esistono anche altri due modelli di vaporizzatori. C’è quello a zaino che ha la caratteristica di avere degli spallacci per metterlo dietro la schiena.

Risulta essere molto comodo perché si può portare con sé, avendo anche altro tra le mani. Uno strumento che consente di vaporizzare le piante con una maggiore comodità. Solitamente ha una capacità di circa 12 litri. Infine, potete optare per un vaporizzatore professionale.

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Vaporizzatore professionale: cos’è?

piante finestra luce
Piante su davanzale-Adobe Stock-Ecoo.it

Si tratta di una soluzione ideale soprattutto per chi ha un giardino. Ha un serbatoio particolarmente spazioso dove può essere aggiunta l’acqua oppure le miscele antiparassitarie fai da te o comprate al negozio al dettaglio.
Ma come funziona?

L’acqua passa attraverso un tubo che è collegato al serbatoio. Questo rende lo strumento capace di raggiungere anche le parti più alte degli alberi. Il vaporizzatore in questione consente anche di regolare il getto. In particolare, si può optare per il getto più forte nel caso in cui ci sia la necessità di eliminare eventuali parassiti che possono rivelarsi dannosi per la pianta.