Trovato un teschio umano in un fiume: traumatizzante scoperta

Una sconvolgente scoperta lascia senza parole, un teschio in un fiume trafitto dalle corna di alce. Cosa sapere sulla faccenda

cranio in una foresta
Cranio umano – Screenshot web – Ecoo.it

Le immagini non sono per i deboli di cuore, una storia che sembra essere uscita da un film dell’orrore o da un giallo. Un video, diventato virale sui social mostra il ritrovamento di un teschio lungo un corso d’acqua, lo stesso trafitto da corna di alce. Sulla questione si sono espressi milioni di utenti e lo stupore è stato generale. Ricostruendo la vicenda si intuisce come il protagonista della nostra storia sia a passeggio tra i boschi, durante l’escursione si è imbattuto nella terrificante scoperta.

Di certo non capita tutti i giorni di trovarsi difronte un teschio anche se a volte l’eccezione conferma la regola, non molto tempo fa abbiamo trattato una storia simile ma questa volta la questione è ben più seria poiché i resti di ossa sono quelli umani. La domanda sorge spontanea, il rinvenimento è vero oppure falso? Alla fine dell’articolo risponderemo a questa domanda che ha attanagliato per diverso tempo decine e decine di utenti.

Le possibili ipotesi sul ritrovamento 

Sulla faccenda le ipotesi del ritrovamento sono almeno tre, naturalmente sono considerazioni personali dal momento che la trattazione dell’argomento è alquanto delicata, ma vogliamo comunque offrirvi uno spunto di riflessione per poi trarre le dovute conclusioni.

ritrovato cranio
Ritrovamento in un bosco – Screenshot video – Ecoo.it

1 ipotesi: il teschio in questione risale a qualcuno morto molto tempo prima, forse in una guerra o per un malore mentre si addentrava nei boschi in procinto di una passeggiata nel bel mezzo della natura.

2 ipotesi: il teschio in foto appartiene ad un cacciatore che ha avuto una colluttazione con l’alce, sia l’uomo che l’animale sono morti a seguito delle ferite riportate. Considerazione che potrebbe spiegare anche la modalità di ritrovamento, ovvero una corna conficcata nell’incavo dell’occhio.

3 ipotesi: si tratta di uno scherzo poiché sulle ossa in video non vi sono segni particolari, è pur vero però che la conservazione dei corpi nel tempo non è standardizzata per cui non è detto che ogni cadavere reagisca allo stesso modo al trascorrere del tempo.

Un teschio in un corso d’acqua, giaceva tra le corna di alce

5 secondi, i più spaventosi che probabilmente oggi vivrete. Un video che lascia senza parole postato da un uomo su Instagram. Nelle immagini si vede come il protagonista della storia si sia imbattuto in un cranio trafitto da corna di alce e con stupore esclami “Ohhh”. Vero o falso? Sulla faccenda milioni di utenti hanno espresso la loro opinione, in questo frangente dobbiamo però considerare un aspetto importante, ovvero le dimensioni della testa, davvero troppo piccola per essere quella di un uomo, potrebbe essere una donna minuta o un bambino?

Questo non è dato saperlo dal momento che non vi sono altre fonti sulla questione. Ad ogni modo c’è chi ha creduto che fosse vero mentre la stragrande maggioranza ha asserito fermamente che si trattasse di un fake dal momento che sui social è severamente vietato postare immagini simili. Tra le tante considerazioni una degna di nota è stata quella di un antropologo, colui che studia l’evoluzione e le caratteristiche fisiche degli esseri umani, secondo l’esperto si tratta di un cranio finto, posizionato solo per visualizzazioni; ma non avendo l’assoluta certezza della verità lasciamo a voi decidere cosa credere in base a quello che vi abbiamo mostrato.