Telefonia e green: come le due convivono

La tecnologia è, e in parte a ragione, accusata di essere tra le creazioni della modernità meno verdi che esistano ma telefonia e green e in generale tecnologia e sostenibilità possono trovare modo di coesistere

telefonia sostenibile
Smartphone (foto da Canva) – ecoo.it

Il consumo di energia elettrica da quando sono state accese le prime lampadine è aumentato. Secondo alcuni dati raccolti dal sito specializzato  statista.com il consumo di energia elettrica guardando solo al periodo tra il 1980 al 2021 ha visto un incremento da 7.323 terawattora fino a oltre 25 mila terawattora. Ovviamente le cause sono da rintracciare nello sviluppo della industria e nell’aumento della possibilità di accesso all’energia elettrica nel mondo, unita a sua volta alla maggior richiesta di energia che viene da un aumento nel numero dei device che utilizzano proprio l’energia elettrica per funzionare sia quando sono attaccati alla presa di corrente sia quelli che si ricaricano per poi consumare l’energia attraverso una batteria.

Il problema del consumo di energia è che buona parte dell’elettricità che si trova ora in giro sui cavi è ancora prodotta attraverso sistemi che bruciano combustibili fossili. Nel corso del 2022, per esempio, abbiamo prodotto energia da carbone pari a 44.854 terawattora e da petrolio per un totale di oltre 52 mila terawattora, mentre le fonti rinnovabili, solare ed eolico, insieme non arrivano neanche a 10 terawattora. Questo significa che il problema della tecnologia e della telefonia e del suo impatto sull’ambiente è ancora una questione tutt’altro che risolta. Ma alcuni grandi attori del settore della tecnologia hanno deciso di prendere almeno alcuni impegni e uno di questi impegni riguarda proprio il futuro della telefonia che può diventare più green e più sostenibile.

Cosa significa telefonia green?

Parlare di telefonia green significa guardare all’utilizzo del device su cui probabilmente stai leggendo queste parole ma non solo. Perché, per essere green, la telefonia deve anche avere device più green. Questo significa che un vero percorso di transizione ecologica della telefonia deve vedere contemporaneamente gli sforzi dei produttori di device e di chi gestisce e crea le reti, altra grossa fonte di consumo di energia elettrica globale. Per quello che riguarda per esempio la produzione dei device e il loro impatto ambientale sono da sottolineare le varie iniziative che ora grandi gruppi come Apple e Samsung ma non solo hanno attivato per poter recuperare i materiali dei propri device in modo tale da poter costruire nuovi smartphone e nuovi tablet senza dover partire dalla materia prima ma sfruttando il materiale riciclato.

telefono che non consuma tanto
Smartphone (foto da Canva) – ecoo.it

Accanto però a questo sforzo occorre anche guardare a quello che fanno i gestori delle reti Internet. Un passaggio importante lungo un percorso che può portare anche ad avere una telefonia più green è per esempio quello che ci ha portato ad avere i telefoni con il 5G. La tecnologia 5G, rispetto alle precedenti, è in grado di sfruttare diversamente la trasmissione delle onde nello spazio e per questo può risultare meno impattante in termini di consumo di energia elettrica. Molti tra i gestori delle reti, per esempio, hanno installato nuove antenne che si spengono o riducono la potenza del segnale inviato in base al traffico e al numero di utenti connessi alla singola cella. Ma bastano gli impegni di chi la telefonia la produce?

Telefonia green, cosa fare nella vita di tutti i giorni

quanto consuma il 5g
Antenna (foto da Canva) – ecoo.it

Da una parte è lodevole vedere come anche i grandi attori della tecnologia si stiano rendendo conto di quanto sia necessario parlare, ma soprattutto fare, guardando al pianeta. Ma oltre agli impegni occorre anche guardare a ciò che i singoli abitanti del pianeta nel momento in cui prendono in mano lo smartphone o un tablet possono fare. L’utilizzo delle tecnologie come 5G permette collegamenti più veloci e quindi può permettere di lavorare, avere un consulto medico, parlare con le amministrazioni locali e centrali senza doversi muovere da casa e quindi senza produrre gas climalteranti. Ma il fatto che ci sia a disposizione una rete oggettivamente in grado di consumare meno energia non deve portarci a pensare di utilizzarla con più frequenza perché così si invaliderebbe il ruolo di riduzione dei consumi. Il primo passo perché la telefonia sia davvero più green è imparare quando spegnere il telefono.