Supermercati, altro richiamo: cosa è stato ritirato e perché

Un altro richiamo alimentare è stato pronunciato dal Ministero della Salute che ritira il prodotto da un noto supermercato: di quale si tratta e il motivo dell’allerta

Richiamo alimentare
Supermercato (Pixabay)

Un altro richiamo alimentare è stato annunciato con un comunicato ufficiale dal Ministero della Salute, il quale svolge quotidianamente anche il ruolo di tutela nei confronti dei consumatori per quanto riguarda la sicurezza alimentare. Quest’ultimo rappresenta un tema centrale in Europa e in Italia, dove vige un regolamento molto restrittivo circa il commercio e la distribuzione degli alimenti, che devono rispondere a specifiche regole e requisiti. Produzione, confezionamento, conservazione, registrazione, etichettatura, sono tutti processi regolamentati dalle normative, che prevedono un preciso e rigoroso protocollo.

Qualora si riscontrassero problematiche relative alla contaminazione da agenti batterici o da ingredienti potenzialmente nocivi, incongruenze in rapporto alla scadenza dell’alimento o alla presenza di allergeni non dichiarati nella dicitura dell’etichetta, il Ministero della Salute procede in modo tempestivo al ritiro dal commercio del prodotto coinvolto. Esattamente quello che è successo nell’ultimo richiamo ufficiale, che vede coinvolto un prodotto molto diffuso tra i consumatori di un noto supermercato di successo: di che alimento si tratta e quali sono i motivi.

Richiamo alimentare: cosa è stato ritirato

Richiamo alimentare
Richiamo alimentare (Ministero della Salute)

Una nuova allerta alimentare è stata lanciata dal Ministero della Salute per un prodotto dolciario molto diffuso e legato ad una nota catena di supermercati. La data della pubblicazione del documento ufficiale è 26 agosto 2022, ed il supermercato coinvolto nel richiamo è Lidl. Si tratta di una confezione contenete cannoli vuoti, del marchio Italiamo, appartenente a Lidl Italia S.r.l. a socio unico. Il motivo dell’allerta è legato all’etichettatura dell’alimento, che in questo caso non rispetta fedelmente quanto riportato nella dicitura, per una mancata trasparenza.

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La ragione del ritiro è dunque relativa alla presenza di possibili allergeni, in questo caso del latte, assente nell’elenco degli ingredienti in etichetta. Il nome del produttore è Blanco S.r.l.s. e la sede del suo stabilimento è situata in V.le M. Gori, 513 – 517, 93015 Niscemi (CL). In questo caso, per tutti i soggetti allergici al latte, è necessario prestare massima attenzione al lotto di produzione di riferimento e alla data di scadenza del prodotto confezionato, dal peso di 250 grammi.

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Il lotto di produzione corrisponde al codice 166, mentre il termine minimo di conservazione o scadenza è tracciato per il 12 novembre 2022. L’avvertenza indirizzata ai consumatori che presentano sensibilità agli allergeni del latte è quella di non consumare il prodotto e riportarlo al punto vendita per riceve il rimborso della spesa. Ancora una volta l’intervento del documento ufficiale è tempestivo, che permette un riscontro da parte dei consumatori, i quali possono facilmente verificare sulla confezione del proprio prodotto gli estremi sopracitati e gli eventuali ingredienti mancanti.