Spugne: facili da reperire e vengono buttate con troppa facilità. Basta disinfettarle e tornano riutilizzabili per il giardinaggio e la coltivazione.
Le spugne sono oggetti presenti all’interno delle nostre case. Vengono utilizzate per pulire qualsiasi cosa e anche per l’igiene personale. Con molta frequenza sostituite con altre nuove, ma in realtà le spugne non sempre sono solo associate alla pulizia della casa. Ne esistono di tanti tipi e di vari colori e possono essere reperite con tanta facilità.
L’abitudine, spesso, è quella di sbarazzarsi in fretta di quelle che non ci servono più e quando si pensa che siano troppo rovinate e consumate le gettiamo via. Le spugne, però, potrebbero tornarci utili nel giardinaggio.
Spugne, come possono tornarci utili?
Proprio perché sono morbide e flessibili e sono in grado di trattenere tanta umidità possono essere utili per riprodurre le talee. Si tratta di un frammento di pianta tagliato di proposito da chi ha voglia di riprodurre una pianta in un vaso o nel proprio giardino.
Se si vuole, dunque, riprodurre una talea l’utilizzo di una spugna può essere utile. Prima di tutto, dovrà essere disinfettata con l’acqua ossigenata e poi risciacquata accuratamente. Questo passaggio è importante per eliminare i batteri. Alla fine la spugna si taglierà creando dei piccoli pezzi.
In una bottiglia si uniscono pezzi di terriccio generico e pezzi di spugna che verranno mescolati per qualche minuto, praticare dei fori nella bottiglia per favorire il drenaggio e alla fine aggiungere le talee nella miscela.
Se si vogliono risultati più veloci basterà riporre tutto in un sacchetto di plastica, quelli che si utilizzano per fare la spesa, e vaporizzare dell’acqua sul terriccio e le spugne. Cosa succede? Questo microclima e l’umidità adeguata favoriscono la radicazione.
Dopo circa due mesi, quando il terriccio verrà rimosso si noterà la formazione di una radice alla base della pianta. Si procederà al cambio vaso. Per avere talee forti e moltiplicate, bisogna utilizzarle di 10 cm. Dividere la spugna a metà.
In un bicchiere aggiungere un paio di cm d’acqua e avvolgere la talea con la spugna. Dopo due settimane controllare la produzione delle radici. Se sono di 3 cm possono essere trapiantate in un vaso diverso, se non è così ricoprire tutto e lasciar passare del tempo.
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Per la germinazione di semi di talea, utilizzare una spugna tagliata a metà e mettere i semi in mezzo e chiuderla, riempire un contenitore con qualche cm d’acqua e dopo due settimane aprire la spugna. Se hanno creato delle piccole piantine potranno essere trasferite in un vaso pieno di terra e lasciarle fiorire.