Il Sole ha un rivale: la scoperta che lascia stupefatti gli studiosi

Viene a galla una sorgente misteriosa che supera di molto la luminosità del Sole, arrivando a sfidare la fisica: la scoperta lascia di stucco. Ecco di cosa si tratta.

Sole rivale scoperta
Universo (Pexes) – Ecoo.it

A 12 milioni di anni luce dal nostro Pianeta si trova un qualcosa di inimmaginabile. Si tratta di una Ultraluminos X-ray source, nota anche come sorgente superluminosa di raggi X. Denominata M82 X-2, questa stella di neutroni appartiene alla Galassia Sigaro: la sua peculiarità sta nel fatto che è luminosa 10 milioni di volte in più rispetto al Sole, riuscendo a superare il limite di Eddington, teoria astrofisica che fissa un limite di luminosità raggiungibile all’interno di un sistema che si trova in equilibrio tra la pressione delle radiazioni (responsabile di una forza motrice verso l’esterno) e la gravità (magnete verso il centro).

Scoperta una sorgente misteriosa: i dettagli

La teoria di Eddington fissa un massimo di luminosità di un corpo sferico, determinato in base alla sua massa. L’Ultraluminos X-ray source scoperta può arrivare a superare questo limite anche di 500 volte, rendendo questa sorgente misteriosa.

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Ultraluminos X-ray source (Foto da Adobe) – Ecoo.it

La misteriosa e luminosissima Ultraluminos X-ray source è stata oggetto di studi da parte della Nasa e dell’Istituto di Fisica e Astronomia. In particolare i ricercatori della Inaf hanno sottolineato come i fotoni abbiamo una spinta sugli oggetti che incontrano: nel caso di una ULX questa emette molta luce per ogni metro quadro e questo porta i fotoni ad avere una spinta verso l’esterno che può arrivare a contrastare l’attrazione della gravità.

Questa caratteristica è la particolarità di questa sorgente, come lo è dei buchi bianchi, che a differenza di quelli neri (regioni spaziali che risucchiano qualsiasi cosa che gli ruota attorno, in un processo senza fine), emettono costantemente luce.

M82 X-2: la sorgente superluminosa che passa ogni limite

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Universo – Adobe – Ecoo.it

Sia per la ULX, sia per i buchi bianchi, la fonte di luminosità è determinata dal materiale che li circonda: l’attrito di questo non fa che accenderle portandole alla luminosità estrema.

Se per il limite di Eddington una volta raggiunto un massimo di luce non si potrebbe più incrementarlo, la M82 X-2 riesce a superarlo, e anche in modo consistente, portando al verificarsi di qualcosa di mai visto fin ora. Questa scoperta si aggiunge alle tante incredibili a tema universo: la sorgente misteriosa ha attirato l’attenzione della comunità scientifica a livello globale.

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