Sansevieria è pericolosa per gli animali?

La Sansevieria è una pianta che sta riscuotendo innumerevole successo negli ultimi periodi: analizziamo insieme le caratteristiche del vegetale ed in particolar modo, se risulta pericolosa per gli animali.

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Piccola piantina di Sansevieria (foto da Canva) – Ecoo.it

La Sansevieria è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Asparagacee. Ha foglie lunghe, di colore giallo-verde, spesse e carnose, che crescono diritte verso l’alto come se la forza di gravità non esistesse. È conosciuta gergalmente anche con gli appellativi di “lingua di suocera” o “pianta serpente” e negli ultimi anni sta riscuotendo sempre più successo come piantina da casa.

Il vegetale in questione inoltre è assai noto per offrire numerosi benefici per l’ambiente: difatti è nota la sua capacità di purificare l’aria assorbendo sostanze nocive e trasformandole in ossigeno puro. Un’altra caratteristica della Sansevieria è la facilità di coltivazione: resiste sotto diverse condizioni ambientali e tollera bene sia la luce intensa che l’ombra parziale rendendola adatta di versi tipi di ambienti domestici.

Sansevieria è pericolosa per gli animali?

Quando si scegli di far crescere una pianta in casa è importante valutare la sicurezza dei nostri amici a quattro zampe, in una possibile interazione con essa. Vi tranquillizziamo subito: la Sansevieria non è considerata tossica per cani, gatti o altri animali domestici. Qualora uno di essi dovesse ingerire le foglie del vegetale potrebbe avvertire salivazione eccessiva, vomito o irritazione della pelle. Tuttavia, sono comunque sintomi rari che scompaiono nel giro di poche ore.

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Sansevieria e cucciolo di cane (foto da Canva) – Ecoo.it

Sebbene la Sansevieria è considerata una pianta a basso rischio per gli animali domestici, è comunque preferibile prendere alcune precauzioni per garantire la loro più totale sicurezza. Si potrebbe dunque posizionare in zone in cui gli animali non possono accedere, come ad esempio su una mensola piazzata in alto. Inoltre è un’ottima pratica quella di insegnare agli animali domestici a non masticare piante in generale fornendo loro alternative sicure e stimolanti per soddisfare il loro desiderio di masticazione.

Consigli per coltivare la pianta

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Le foglie della pianta in questione (foto da Canva) – Ecoo.it
  1. Scelta del terreno: la Sansevieria preferisce un terreno ben drenato per evitare il ristagno dell’acqua che potrebbe danneggiare in modo ingente le radici. Per migliorare il drenaggio si consiglia di mescolare il terriccio con della sabbia o della perlite. Se non sai come creare un terreno compost, ne abbiamo parlato nell’articolo “Non sprecare nulla, così potrai preparare fai da te il compost
  2. Esposizione solare: come dicevamo in precedenza, l’arbusto tollera diverse quantità di luce ma preferisce quella solare indiretta oppure filtrata. Posizionala dunque in un’area ben illuminata come ad esempio su una finestra orientata a nord ma mantieni le foglie lontane dal contatto diretto dei raggi poiché potrebbero bruciare.
  3. Irrigazione: la pianta in questione può sopravvivere a lunghi periodi di siccità. Evita dunque di annaffiarla eccessivamente. Attendi che il terriccio sia completamente asciutto tra un’irrigazione e l’altra.
  4. Umidità: la Sansevieria cresce meglio a temperature comprese tra i 15°C ed i 27°C. Inoltre si adatta alla perfezione in ambienti con aria secca, dove l’umidità tocca livelli molto bassi.

Adottando tutti i consigli precedentemente descritti, la vostra piantina crescerà in salute. Farà un figurone con tutti gli ospiti che avrete in casa e quando vi chiederanno come avete imparato, rispondete “Grazie ad Ecoo!