Moria di pesci a San Francisco, cosa sta succedendo e quale può essere la causa di questo strano fenomeno. Il clima e l’uomo tra i responsabili
Sono davvero tantissime le carcasse di pesci e granchi che in questa settimana si sono depositate sulle spiagge della baia di San Francisco, in California. Razze, spigole e storioni bianchi solo alcune delle specie coinvolte da questa strana moria. È allarme tra gli scienziati che stanno cercando di capire quale sia la causa di questo fenomeno.
Preoccupati sopratutto per le grandi perdite che l’ecosistema marino sta subendo in questi luoghi. La risposta a cui gli scienziati sono giunti è correlata con l’aumento delle temperature, conseguenza del cambiamento climatico, che ormai da alcuni anni osserviamo in tutto il mondo.
Sono delle alghe rosse le responsabili della moria di pesci San Francisco
Una fioritura di un particolare tipo di alghe rosse nocive potrebbe essere la responsabile della moria di pesci che si sta osservando da ormai una settimana in California. Sono migliaia, infatti, i pesci finiti alle deriva sulle spiagge della baia di San Francisco e numerosi gli esemplari a rischio.
Causa della marea rossa killer, secondo gli scienziati, sarebbe un microrganismo algale di nome Heterosigma akashiwo, in grado di liberare in acqua tossine nocive oltre che di provocare un calo di ossigeno. Un mix letale per la fauna marina, che in queste settimane si sta depositando morta a riva.
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Il fenomeno delle cosiddette maree rosse non è un evento raro ed è possibile osservarlo in diverse parti del mondo. Si tratta di fioriture di particolari alghe di colore rosso che donano all’acqua una caratteristica colorazione purpurea. Ma ciò che sta accadendo a San Francisco è senza precedenti per espansione e durata. Non si tratta, infatti, sempre di un fenomeno con conseguenze così gravi sugli ecosistemi. Un caso di marea rossa si è verificato poche settimane fa anche in Italia, a Rimini, ma in quel caso la fioritura di alghe non era tossica.