Salta dalla paura non appena tocca gli “strani capelli” nella roccia – VIDEO

Saltano dalla paura non appena toccano gli “strani capelli” nella roccia: ciò che avrebbero scoperto non avrebbe potuto non traumatizzarli. L’avresti mai detto?

ragni folcidi
Il presunto animale addormentato (YouTube) – ecoo.it

A primo impatto, la foto in questione potrebbe sembrarti il pelo di un piccolo animale in letargo. Siamo certi, d’altra parte, che è proprio questa la prima ipotesi che ti è venuta in mente guardando l’ammasso di “strani capelli” neri incastonati nella roccia. Ebbene, mai congettura fu più errata di questa.

Ciò che stiamo per raccontarti è un fatto realmente accaduto ad una coppia di escursionisti che si trovavano nello Stato messicano di Sonora, nel nord-ovest del Paese. I camminatori, nel percorrere il loro sentiero, non avrebbero potuto non posare gli occhi sullo stranissimo – di certo mai visionato prima d’ora – ammasso di peli neri che sbucavano direttamente dalla roccia. Di quale specie animale si sarebbe potuto trattare?

Per scoprirlo, gli escursionisti si sono muniti di un bastoncino di legno tramite cui hanno cercato di scuotere l’esemplare, al fine di provocarne il risveglio. Quello che avrebbero scoperto, di fatto, è una verità che ha superato di gran lunga le loro aspettative. Non si trattava, infatti, di un singolo animale, bensì di centinaia (forse migliaia) di minuscoli esemplari che, dopo esser stati stuzzicati, sono spuntati fuori all’improvviso facendo fare un vero e proprio balzo ai curiosi.

Credevano fosse un animale in letargo: dagli “strani capelli” neri emerge una sorpresa clamorosa – VIDEO

L’apparenza inganna“, recita uno dei proverbi più famosi al mondo. Nessuna espressione potrebbe apparirci più giusta di questa, specie se relazionata all’episodio che stiamo per narrarvi. Gli escursionisti che hanno “risvegliato” l’enorme massa posizionata nella roccia, nello scoprire di cosa si trattasse, hanno effettuato un vero e proprio balzo di terrore.

Al pari di quanto accaduto a questa famiglia residente nella Contea di Collier, in Florida, allertata da una serie di rumori atipici provenienti dal garage di casa. Quello che avrebbero scoperto sotto la vettura è un gigantesco alligatore, che ha avuto l’effetto di spaventare a morte i proprietari dell’abitazione. Un terrore simile a quello sperimentato dai due escursionisti ritrovatisi a vagare nello Stato di Sonora.

Dopo aver stuzzicato la massa di peli scuri attraverso un bastoncino, i camminatori si sono resi conto del fatto che non si trattasse di un animale in letargo, bensì del nido di una particolare specie di aracnidi. Nello specifico, parliamo dei Folcidi, anche noti come “ragni da cantina”. Gli esemplari, disturbati dalla visita a sorpresa degli escursionisti, non hanno esitato neanche per un istante e si sono riversati fuori dal nido a centinaia (forse migliaia).

Per gli osservatori c’è stato a malapena il tempo di indietreggiare, così da poter osservare più da vicino la folta comunità di aracnidi che, probabilmente spaventati, si sono dati ad un “fuggi fuggi” generale mentre i camminatori, increduli ed affascinati, continuavano a seguirli con lo sguardo (e, ovviamente, con tanto di telecamera del cellulare).

L’animale addormentato era in realtà un nido di ragni: la terrificante scoperta degli escursionisti

ragni come ucciderli
I ragni emergono dal nido (YouTube) – ecoo.it

È un animale addormentato?“: questo uno dei primi interrogativi che la coppia si pone all’inizio della clip. Con la fuoriuscita di migliaia di esemplari dal nido, tuttavia, il dubbio degli escursionisti viene fugato in men che non si dica. Gli aracnidi, appartenenti alla specie dei Folcidi, se la danno a gambe levate sotto lo sguardo – prima spaventato, poi incredulo – degli osservatori.

Abbiamo trovato quello che credevamo fosse un animale addormentato, invece è un nido di ragni” è la prosecuzione della descrizione fornita da uno dei due escursionisti. Un incontro sicuramente atipico, quello presentatosi agli autori del video. Di certo, non tra i più “entusiasmanti” che si possa sperare di avere.