Salame ritirato dal commercio per presenza di Salmonella

Il Ministero della Salute ha richiamato dal mercato un noto salame a causa della presenza di salmonella: tutti i dettagli dell’avviso

salame ministero della salute
salame (Pixabay)

Il Ministero della Salute è sempre molto attento in termini di sicurezza alimentare che, di per sé, in Italia è molto più rigida nelle regole rispetto alle altre nazioni. Per questo motivo i richiami, i ritiri e più in generale gli avvisi, dei prodotti sono all’ordine del giorno. Stavolta è toccato a un salame di una nota marca.

Il richiamo, con data 11/07, riguarda il salame pic nic 200 grammi del marchio Fumagalli della Fumagalli Industria Alimentari SpA, con sede di produzione in via Briantea, 18 a Tevernio (CO). Il lotto di produzione interessato ha codice 229137 e il marchio di identificazione è CE IT 92L. Il motivo alla base del richiamo alimentare è la presenza nel salame di salmonella. L’avvertenza delle Autorità, per chi ha consumato il prodotto, è di contattare il proprio medico. In alternativa, questo va riconsegnato al venditore che sarà tenuto anche a rimborsare.

Salame contaminato: cosa può provocare l’assunzione di salmonella

salmonella
batterio (Pixabay)

La salmonella è un tipo di batteri che provocano infezioni a livello gastrointestinale, più comunemente chiamate salmonellosi. Il rischio primario di contrarla è quello di ingerire cibi contaminati, in particolare uova e derivati e la carne di maiale.

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La gravità dei sintomi può andare da febbre, crampi addominali, diarrea e vomito ed altri ben più peggiori. Nonostante sia un’infezione batterica, non si può ricorrere ad antibiotici otici generalmente perché i sintomi sono lievi. Si consiglia dunque riposo e assunzione massiccia di liquidi se sono presenti vomito e diarrea. E’ fondamentale prendere fermenti lattici e probiotici per ristabilire la flora batterica intestinale. Soggetti in età pediatrica e immunodepressi, invece, devono recarsi prontamente dal medico in quanto l’infezione potrebbe aggravarsi in setticemia.

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Per prevenire l’infezione si consiglia di surgelare prontamente gli alimenti acquistati, lavare periodicamente mani e superfici dove il cibo entra a contatto, separare carni crude da altro cibo e cuocere correttamente i cibi.