Scegliere il vaso giusto e la dimensione per un rinvaso è fondamentale. L’ideale è che permetta un buon drenaggio e venga sostituito durante la crescita
Settembre, tempo di cambio stagione e tempo di giardinaggio. Si tratta di un mese molto delicato per le piante. Se per alcune giornate il sole può rimanere alto e forte, in altre giornate si possono già vedere gli effetti del cambio stagione. Piogge sparse, temporali e cambiamenti di temperatura possono cambiare lo status di salute delle piante.
In generale, si può dire che le piante con la fase estiva possono germogliare più velocemente grazie all’effetto dell’esposizione solare. Settembre può essere il momento giusto per scegliere il letto di rinvaso della pianta nella stagione invernale. Scegliere il vaso giusto può aiutare la pianta a riposare nei mesi più freddi e avere un effetto di sostituzione quando le radici sono ammassate o si aggrovigliano.
Quando è il momento giusto per travasare la pianta
Alcune piante avvisano il giardiniere attento con alcuni segnali. La necessità di rinvaso può essere manifestata dalla pianta sotto forma di diverse tipologie: se il terriccio è troppo pieno d’acqua, ad esempio, può indicare che non c’è abbastanza drenaggio e che il vaso deve contenere più fori per la scolatura dell’acqua dal fondo del vaso.
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Le radici che fuoriescono sono un altro segnale di necessità di rinvaso. Trovarle aggrovigliate potrebbe determinare un problema nel momento del rinvaso. Stando attenti è possibile tirare su la pianta dal centro della radice cercando di portare su alcune parti più importanti.
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Un apparato radicale molto fitto costringe la pianta quando viene estratta dal vaso. Ma, in questi casi, è bene consultare le schede botaniche perchè alcune piante preferiscono gli spazi ristretti. Le foglie gialle o scolorite possono indicare la necessità della pianta del rinnovo del terriccio perchè vuol dire che le radici non assorbono più i nutrienti giusti dal terriccio. Se la pianta avvizzisce su sè stessa potrebbe essere un segnale di sofferenza.