Il compostaggio domestico per coltivare l’orto può essere fatto utilizzando anche tessuti e fibre naturali, come ad esempio cotone, lino, lana e bambù oppure si può ricorrere ai tappi di sughero opportunamente sminuzzati, in modo da rendere più facile il processo di biodegradazione. Se usate batuffoli di cotone che non sono costituiti da fibre sintetiche, una volta messi da parte, non gettateli, perché possono essere facilmente compostati. Anche le patatine e i cracker ormai immangiabili possono essere usati a questo scopo.
Sono veramente numerosi gli elementi che possono diventare oggetto di riciclaggio, in modo da poter essere usati per il compost: oltre a quelli già enumerati, possiamo ricordare anche i liquidi contenuti negli alimenti in scatola, i guanti in lattice, i palloncini, i peli degli animali, i tovaglioli usati, i fiori appassiti.
In sostanza abbiamo di che sbizzarrirci, per mettere in atto un impatto ambientale responsabile e per giungere a forme di sostenibilità ambientale che rendono il mondo più vivibile.
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