Con questo metodo si scopre se la terra usata è buona per le piante

Coltivare in casa è una grande soddisfazione ma per far crescere piante e fiori c’è bisogno di terriccio. In questo modo si scopre se la terra è buona, sana e permetterà a tutte le piante di crescere in salute.

terra come capire se è buona
terra (Foto Pixabay)

Ogni pianta ha bisogno del proprio terriccio. Il mese di agosto è notoriamente conosciuto come il mese, in agricoltura, della movimentazione della terra, asciutta dal clima estivo e sfruttata dalle coltivazioni dei mesi precedenti. In questo periodo è anche tempo di preparazione delle aiuole dell’orto e di concimazione delle stesse.

Stabilire la natura del terreno è importante perchè dalla terra partono tutti i principali nutrienti. Capire se il terriccio utilizzato è buono e in ottimo stato per coltivazioni e travasi di piante da fiore è fondamentale per la resa delle piante stesse.

Come capire se il terriccio è buono: il metodo facile

terra come capire se è buona
terra (Foto Pixabay)

Preoccuparsi dello stato fisico del terreno, ovvero delle caratteristiche è importante per le coltivazioni. Se questo è argilloso, sabbioso, alcalino o calcareo sarà fondamentale per la scelta delle piante che ne verranno a contatto. Un buon terriccio, sia da semina che da rinvaso deve avere determinate caratteristiche che permettano la compattazione senza creare una superficie che si asciughi troppo in fretta. Il metodo più facile per fare la valutazione della terra consiste in alcune azioni pratiche, alcune correttive, necessarie a capire se la terra è buona.

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Se il campione di terra scorre facilmente tra le dita, il terreno è sabbioso. Se la terra, stretta nella mano, tende a compattarsi determina un terreno lievemente argilloso. Se nel gesto di comprimere nel palmo della mano il terriccio questo si compatta completamente signfica che il terreno è compatto e asfittico. In questi casi, per una buona resa, è bene aggiungere al composto del materiale organico o dell’argilla espansa. Se si vuole invece trasformare un terreno troppo ricco di materie organiche, quindi acido, in un suolo poco acido o neutro (PH 7) si potrà aggiungere con la vanga calce o gesso agricolo.