Questo fungo è velenosissimo: in Italia è frequente

Con l’autunno che si avvicina ed il tempo che diventa più umido è arrivata ufficialmente la stagione dei funghi. Ma se non siete pratici di micologia attenzione a non raccogliere questo fungo molto diffuso da noi ma estremamente velenoso

Funghi velenosi
Funghi velenosi (foto Adobe)

Per poter andare per funghi occorre partecipare a un corso di micologia e dotarsi di un patentino nonchè seguire un esperto finchè non si è in grado di riconoscere con assoluta precisione i funghi innocui da quelli pericolosi.

Anche perchè raccogliere e consumare per errore un fungo velenoso può avere conseguenze sulla salute gravi e portare anche alla morte. Con questa specie in particolare bastano pochissimi grammi di prodotto ed è per questo che è necessario saperlo riconoscere per evitare di toccarlo.

La pericolosa famiglia delle Amanitae, il fungo assassino

Funghi velenosi
Funghi velenosi (foto Adobe)

Alcuni funghi spontanei che crescono e si moltiplicano nel sottobosco sono prelibatezze degne dei più famosi e blasonati ristoranti. Basti pensare al profumo di un piatto di tagliatelle condito con i porcini. Ma così come esistono i porcini o le cosiddette mazze di tamburo (altro fungo spontaneo molto buono soprattutto cotto alla brace) ci sono anche una infinita varietà di funghi che sono al contrario tossici anche a piccolissime dosi.

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Tra questi il più famoso è sicuramente l’Amanita phalloides, detta comunemente tignosa verdognola. Si tratta di un fungo riconoscibile dal gambo, bianco e attraversato da strisce che formano un disegno zebrato verde e con cappello anch’esso biancastro percorso da venature sottilissime. Della stessa famiglia e altrettanto letale è poi l’Amanita muscaria, che con il suo cappello rosso a puntini bianchi rappresenta, paradossalmente, proprio l’immagine che tutti abbiamo di un fungo delle favole. Rispetto alla sempre letale Amanita phalloides, la muscaria ha invece alcune proprietà benefiche ma va trattata in quantità minime e sempre da mani esperte.

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Nel caso in cui non siate sicuri di ciò che avete raccolto è sempre bene far controllare da un esperto della ASL i funghi e nel caso venisse individuato un fungo velenoso nel vostro cestino è bene eliminare tutti i funghi dato che le spore tossiche possono diffondersi e contaminare anche i funghi commestibili.