I canali di Amsterdam celano un vero e proprio tesoro che ogni anno riemerge grazie al dragaggio della Venezia del Nord
Amsterdam è la capitale dei Paesi Bassi, famosa per i suoi canali pittoreschi, le case colorate e le biciclette ovunque. La città è ricca di storia, cultura e arte, con molti musei tra cui il Rijksmuseum e il Museo Van Gogh. Amsterdam è anche conosciuta per la sua vivace vita notturna e il quartiere a luci rosse di De Wallen. Gli amanti della natura possono visitare il grande parco Vondelpark o noleggiare una barca per navigare lungo i canali.
Amsterdam è anche chiamata “La Venezia del Nord” a causa della sua rete di canali e della sua architettura rinascimentale, che richiamano alla mente la città italiana di Venezia. La città ha più di 100 km di canali navigabili, simili a quelli di Venezia, che sono stati costruiti nel XVII secolo per scopi commerciali e di difesa. La disposizione degli edifici sui canali e la loro architettura sono anche simili a quelli di Venezia, con molte case a schiera a due o tre piani, con facciate strette e ornate.
I canali Amsterdam celano un “tesoro” sommerso
Pochi sono a conoscenza del fatto che Amsterdam ospita canali sia di acqua dolce che di acqua salata. L’acqua salata fluisce in città dal Noordzeekanaal, che collega Amsterdam con IJmuiden, mentre l’acqua dolce entra attraverso il Canale di Scheveningen che collega Amsterdam con IJmuiden. Quest’ultima è prelevata dal fiume Reno tramite il canale Amsterdam-Reno.
Nonostante Amsterdam sia famosa per la pulizia dei suoi canali, l’inquinamento rappresenta comunque un problema. La sporcizia delle strade, il sovraccarico delle acque reflue, gli escrementi degli uccelli e la presenza di ratti e topi possono compromettere la qualità dell’acqua. Inoltre, ogni anno vengono estratti dai canali della città ben 60.000 chilogrammi di plastica, 700 animali morti e 12.000 biciclette, rappresentando una sfida costante per la pulizia e la salvaguardia dell’ambiente.
La rimozione dei sedimenti dal fondo dei canali è nota come dragaggio, un processo volto a garantire che i canali rimangano liberi per le imbarcazioni che li attraversano. Ad Amsterdam, la città conta una grande quantità di biciclette, pari a circa 881.000, un numero superiore rispetto ai 851.573 residenti permanenti. Tuttavia, ogni anno molte di queste biciclette finiscono accidentalmente nei canali, e per mantenerli puliti e accessibili, devono essere recuperate.
Per eseguire l’operazione di recupero, viene utilizzata una benna speciale in grado di recuperare le biciclette e altri detriti. È sorprendente il gran numero di biciclette che vengono “pescate” ad ogni passata della benna. Successivamente, le biciclette recuperate vengono caricate su una chiatta e trasportate per il riciclo.