Porto elettrico, il primo dedicato alle imbarcazioni green nascerà in Lombardia

Un porto dedicato alle imbarcazioni elettriche. Nascerà nel Lago di Como, con un finanziamento della Regione Lombardia (200mila euro) e risorse di privati, dando così vita al primo porto elettrico. Su tutte la firma è quella di Er Innovation, la società del cantiere nautico Ernesto Riva che si occupa di innovazione. Dopo la realizzazione nel 2017 e nel 2019 di due modelli di barche con motore elettrico, la Er Innovation ha partecipato, con successo, al bando regionale intitolato “Lombardia to stay”, aperto ai progetti ideati per migliorare l’attrattività locale.

Il primo porto elettrico in Italia

In realtà trattasi di un porticciolo, non di un porto vero e proprio come lo si immagina di consetudine. La location è quella del comune di Laglio, sul lago di Como. Un piccolo comune di 935 abitanti sulla costa occidentale a 15 Km di distanza dal capoluogo lariano. Lago di Como che è già stato battezzato “primo Eletric Lake d’Europa” dove si contano già 15 stazioni di ricarica disseminate tra hotel, cantieri nautici e centro noleggio barche, elettriche naturalmente.

Il progetto non solo prevede la realizzazione di un porto fatto su misura per le barche elettriche ma di colonnine per la ricarica dei motori elettrici generici e altri servizi volti sempre all’ecosostenibilità. Un primo vero intervento pubblico a favore della nautica elettrica finanziato dalla Regione. Merito del bando regionale “Lombardia to stay” che ha messo sul piatto 200 mila euro per finanziare il progetto presentato da Er Innovation, costola del cantiere Riva, guidato da Daniele Riva.

Il porto elettrico è un progetto che spiega il direttore e manager di Er Innovation Paolo Zocchi. “Negli ultimi due anni il cantiere Riva ha iniziato un percorso volto alla mobilità elettrica con il varo del motoscafo Ernesto che ha vinto molti premi. E poi, sempre con ER Innovation, è arrivata Elettra una barca da trasporto per 12 persone, omologata e performante”. Il primo passo è arrivato proprio grazie alle barche a zero emissioni come sottolinea Zocchi: “Questa imbarcazione a zero emissioni lavora 8 ore al giorno, con una buona velocità da crociera, sui 12/15 nodi, e può arrivare a 25 nodi. Trasporta i clienti negli hotel del lago, grazie a tre colonnine che abbiamo installato. Ricarica durante le soste e permette di svolgere tutti i servizi”.

Porto green, un progetto fatto ad arte

Il Lago di Como sta emergendo come destinazione che si caratterizza per l’offerta di servizi elettrici ed è evidente: “Accanto al porto c’è un ambiente molto bello – prosegue Zocchi – dove si può pensare ad escursioni per esempio in e-bike“. In sostanza Como è un laboratorio per sviluppare il turismo sostenibile e ad emissioni zero: “I turisti si fermano, la barca ricarica, vanno al ristorante e scoprono la bellezza di Laglio. Ancora non so il numero delle colonnine, ma saranno colonnine fast di ultima generazione e pensate per le barche” ha concluso.