La pompa di calore ibrida può essere un ottimo viatico per risparmiare sulle bollette dei gas e corrente elettrica. Come funziona e quanto costa
Il caro bollette degli ultimi anni ha convinto gli italiani a cercare delle soluzioni il più possibile alternative. Oltre alle scelte estreme quali le comunità energetiche, che sono senza dubbio esemplari in quanto risparmio ed impatto ambientale, si può semplicemente decidere di efficientare la propria casa. Senza dubbio la prima cosa da fare è coibentare le finestre e le porte, in modo che il calore o il fresco non passino dall’interno all’esterno così rapidamente.
Se un appartamento non è ben isolato da un punto di vista termico, qualunque altra soluzione interna può essere facilmente vanificata. Una delle scelte verso le quali si stanno orientando sempre più italiani è la pompa di calore ibrida per il riscaldamento. Essa dovrebbe consentire una maggiore efficienza sotto il profilo energetico, e risparmi sulle bollette di gas ed energia elettrica.
Per pompa di calore ibrida si intende un sistema che consente di sfruttare il riscaldamento e la produzione di acqua calda, sia dalla pompa di calore, che dalla caldaia a condensazione. Questi due strumenti funzionano con alimentazione differente. La caldaia a condensazione utilizza gas o GPL. Mentre la pompa di calore utilizza energia elettrica. Il funzionamento della pompa di calore è molto simile a quello del frigorifero, solo che lo scopo è l’opposto, ovvero riscaldare anziché refrigerare. Dunque è essenziale la presenza di un fluido, e la differenza di pressione, di temperatura fra all’interno e all’esterno che consentono l’attivazione del riscaldamento.
Il vantaggio della pompa di calore è ibrida è senza dubbio il risparmio sulla bolletta. Si stima che si arriva a pagare il 30% in meno sul gas. Allo stesso tempo l’installazione e l’acquisto dell’elettrodomestico richiede un investimento non indifferente. Dei sistemi buoni e che durino nel tempo possano mediamente sui 5mila euro. Anche se ci sono dei modelli che superano di poco i 2mila euro, o altri che superano i 7mila. Tuttavia se si ha un ottimo isolamento termico all’interno dell’appartamento non è necessaria la tecnologia ibrida, quindi non la caldaia a condensazione, ma può bastare la sola pompa di calore.
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