Piante aromatiche, come comportarsi in inverno: i segreti per proteggerle

Hai passato la primavera e l’estate a prenderti cura delle tue piante aromatiche per poterle utilizzare in cucina ma adesso che sta arrivando il freddo sai esattamente che cosa devi fare per farle arrivare all’anno prossimo?

piante aromatiche in inverno
Cosa fare con le piante aromatiche in inverno? (ecoo.it)

Anche se potresti pensare che tante piante tra quelle aromatiche siano delle piante annuali e che quindi sono comunque destinate a non sopravvivere all’inverno, in realtà molte con le opportune cure possono diventare compagne a lungo termine. Esistono infatti tra le piante aromatiche alcune varietà che sono perenni. Un rappresentante su tutti è il rosmarino.

In alcune zone d’Italia esistono bordure di aiuole e giardini fatte interamente con piante di rosmarino che, in altri luoghi, viene considerato una pianta inserita tra quelle decorative. E del resto oltre ad essere buono in cucina il rosmarino è anche molto profumato e produce una miriade di piccoli fiori viola che trasformano la pianta in una esplosione di colore. Ma di certo non è eterno. Ecco allora come prenderti cura del rosmarino e delle altre piante da cucina che hai portato a casa nella stagione calda.

Come affrontare l’inverno con le due aromatiche

piante aromatiche
Se temi di perderle, essiccale! (ecoo.it)

Avere la possibilità di creare un piccolo giardino o un orto in cui una zona sia dedicata alle piante aromatiche e commestibili è una grande soddisfazione. Perché permette di sperimentare quella cucina fatta realmente a km 0. Ma se vivi in un luogo in cui con il passaggio dalla primavera all’autunno le temperature cambiano in maniera sostanziosa è necessario adottare tutta una serie di accortezze e di trucchi per far sì che queste piante vedano la prossima primavera. Tieni presente che tra i nemici delle piante, non solo quelle aromatiche ma in generale tutte le piante che vivono all’esterno, non c’è solo il freddo di per sé ma anche il vento che asciuga le foglie e il terreno e può essere quindi addirittura letale.

Una prima soluzione può essere quindi quella di creare una sorta di serra coprendo le piante con il tessuto non tessuto. Bada bene di non lasciare che il tessuto tocchi le piante ma, se possibile, crea una vera piccola serra magari riutilizzando quello che hai in giardino oppure i rami che hai già tagliato potando gli alberi. La copertura data dal tessuto non tessuto aiuta ad evitare che il freddo penetri in maniera eccessiva e tocchi le piante ma è bene lavorare anche sulla preparazione del terreno.

Quello che non devi fare mai

Potresti pensare che, un po’ come gli animali che in inverno si preparano a sopravvivere al freddo nutrendosi ampiamente in estate per poi consumare quello che hanno incamerato, anche le piante debbano essere nutrite fino all’ultimo in modo tale da poter poi sopravvivere meglio all’arrivo dell’inverno. Ma in realtà per aiutare realmente le tue piante aromatiche quello che devi fare è programmare le ultime concimazioni in modo tale che coincidano con l’ultimo periodo realmente caldo.

Il momento per smettere di concimare è settembre, anche se usi ricette fai da te. In questo modo la pianta potrà lentamente ridurre l’attività al proprio interno e andare in una sorta di letargo vegetale. Fornire troppo concime e quindi troppo nutrimento potrebbe portarla a lavorare in un periodo in cui invece non è in grado di resistere alle temperature esterne, e lo ricorda bene anche il sito della NY University. E in caso di piante aromatiche particolarmente delicate l’unica soluzione davvero sicura sarebbe evitare di piantarle direttamente in terra in modo tale da poterle così portare all’interno per far loro passare la stagione fredda al riparo e in un ambiente in cui ricevono luce ma non percepiscono troppo freddo.