Pianta antizanzare: come coltivarla e prendersene cura

Siete già stufi delle zanzare che vi ronzano intorno? Allora date un’occhiata a questo rimedio naturale che risulta essere particolarmente efficace.

allontanare zanzare con catambra
Zanzara -Pixabay-Ecoo.it

Avete mai sentito parlare della catambra? Si tratta di una pianta che, nel periodo estivo, può rivelarsi molto utile e una valida alleata per risolvere un problema “tipico” della stagione. Già da un po’ di tempo, infatti, ci ritroviamo a dover far fronte alle zanzare che hanno iniziato a tormentarci con il loro ronzio. Quale occasione migliore per correre ai ripari in modo assolutamente naturale?

La catambra può fare proprio al caso nostro. Una pianta che ha un’azione repellente contro questi insetti. Per fargli fare il suo compito, però, è necessario ovviamente che possa sopravvivere. Ma come si cura una pianta di catambra? Andiamo a scoprire più nel dettaglio come bisogna procedere e quali sono gli accorgimenti necessari per non correre il rischio di rovinarla e perdere ogni sacrificio fatto.

Caratteristiche di questa pianta

Il periodo di maggiore sviluppo di questa pianta si ha tra maggio e settembre. È importante che la sua chioma sia sempre folta e prosperosa per poter sfruttare al meglio la sua azione repellente. Quando è nel periodo di ripresa, fino a maggio, è consigliabile ricorrere ad un concime che abbia una cessione lenta. Così facendo, si allontanerà il rischio di clorosi ferrica che porta ad un ingiallimento delle foglie.
pianta catambra zanzare
Catambra-Pixabay-Ecoo.it
Più cresce e più la pianta va rinvasata in vasi più grandi, in modo da farle raggiungere la sua altezza ideale (circa 70 cm). Attenzione anche alle irrigazioni. Non devono essere abbondanti e va messa soltanto quando ce n’è bisogno. Per riuscire a capire quando è il momento giusto, vi basterà testare il terreno e notare se è asciutto.

Come sistemare la pianta per farla crescere al meglio

come si cura catambra
Annaffiatoio-Pixabay-Ecoo.it
In quel caso, è opportuno aggiungere dell’acqua. Non è necessaria la potatura perché le foglie di questa pianta crescono in modo spontaneo. La cosa migliore e sistemarla ad una distanza massima di circa 3 metri. Seguendo tutti questi consigli, non risulterà difficile prendersi cura di questa pianta.
Con pochi semplici accorgimenti, si potrà riusciare a farla diventare rigogliosa e forte. Un aiuto concreto per allontanare le zanzare che possono diventare particolarmente fastidiose, soprattutto se in grande quantità. Cosa aspettare a sperimentarne l’efficacia?