A seguito della morte di Alberto Balocco, colpito da un fulmine mentre sulla bicicletta elettrica, si sono aperti molti interrogativi sulla loro sicurezza
Negli ultimi anni le biciclette elettriche hanno avuto un grande boom nelle vendite. Merito, soprattutto, delle tante politiche e ecoincentivi che hanno spinto il mercato. Un mercato aiutato soprattutto dal prezzo della benzina che aveva toccato dei prezzi altissimi. Di e-bike ne esistono di tantissimi tipi: mountain bike, biciclette da città dall’autonomia della batteria più o meno elevata.
Ma nelle ultime ore sono stati posti tanti interrogativi sulla loro sicurezza. Infatti dopo la prematura scomparsa di Alberto Balocco, presidente dell’omonimo colosso dolciario, insieme all’amico Davide Vigo entrambi colpiti da un fulmino in molti hanno iniziato a chiedersi se questi mezzi e le loro batterie possano davvero attirare i fulmini.
Le e-bike attirano i fulmini?
Meglio togliere subito ogni possibile dubbio: le biciclette elettriche e le batterie non attirano i fulmini in nessuna maniera. O meglio non attirano i fulmini più di ogni altro oggetto. In pratica vale il principio secondo cui elettricità chiama elettricità. Inoltre nemmeno il telaio in carbonio e la presenza di materiale funzionano da parafulmini.
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Ma quindi è spontaneo interrogarsi su cosa potrebbe aumentare le possibilità di restare fulminati da una scarica proveniente dal cielo. Secondo quanto riferito dal National Weather Service americano a risultare determinanti sono i fattori dominanti come l’altezza, la forma appuntita e l’isolamento che incidono anche sul punto in cui il fulmine colpisce. Inoltre questo sfata anche un mito circa la presenza del metallo che per molti è una calamita per le scariche elettriche: “non incide per nulla sul luogo in cui il fulmine colpisce. Le montagne sono fatte di roccia e pietra, ma vengono colpite dai fulmini molte volte all’anno”.
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In ambito sicurezza è poi fondamentale sottolineare che le manopole del manubrio, il rivestimento isolante delle batterie delle biciclette elettriche e i copertoni non conducono affatto elettricità. Dunque, fatte tutte le premesse del caso, ad aver causato la morte dei due ciclisti sarebbe stato sì un fulmine che, però, coinvolgendoli fatalmente in questo fenomeno. E’ bene ricordare che, in caso di pioggia durante una passeggiata in bicicletta, non bisogna mai cercare riparo sotto alberi e tralicci o altri oggetti.