Per le feste più attenzione allo smaltimento dei rifiuti e alla raccolta differenziata

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Anche se le feste non sono ancora finite, si iniziano a fare i primi bilanci. Non solo su cosa abbiamo mangiato e bevuto o su come abbiamo festeggiato, bensì su quanti rifiuti abbiano prodotto. La tendenza è chiarissima: lo smaltimento dei rifiuti ha visto un calo del 10%, grazie anche alla raccolta differenziata e soprattutto a causa della crisi economica.

Abbiamo festeggiato meno e ridotto i consumi, e di conseguenza la gestione dei rifiuti è indubbiamente diminuita. Potrebbe essere questo il lato positivo della crisi, una maggiore attenzione al consumo critico, con scelte alimentari più attente e indirizzate verso alimenti biologici e a chilometro zero. I dati dicono che le discariche di rifiuti di Roma sono più vuote dell’anno precedente di almeno mezza tonnellata, mentre a Napoli si risulta un meno 6%. Segno dei tempi che cambiano, ma in realtà, oltre ad una minore produzione di rifiuti, anche le aziende produttrici sembrano più attente alla tutela ambientale e ad una migliore gestione degli imballaggi.  
L’arrivo del nuovo anno porta con sé anche qualche altra informazione poco incoraggiante, sempre in tema di rifiuti. Nella raccolta differenziata, infatti, emerge che non siamo molto esperti: mettiamo ancora gli scontrini nella carta con la scatola della pizza sporca, così come un piatto di ceramica nel bidone per il riciclaggio del vetro e i resti di una penna a sfera nella plastica. Tra i buoni auspici del nuovo anno potremmo sicuramente inserire quelli per una migliore capacità critica di differenziare i rifiuti, di produrne di meno e di smaltirli correttamente.