Peccioli, quando una discarica diventa sinonimo di bellezza e sviluppo

discarica Peccioli efficienza e cultura
Discarica Peccioli (Screenshot dal sito ufficiale – Canva) – ecoo.it

Non solo discarica efficiente. Ma anche polo culturale ed artistico, che genera lavoro e ricchezza. Questo è il modello Peccioli, un impianto rifiuti in provincia di Pisa.

L’Italia appare spesso come eccellenza nella bellezza e nei prodotti tipici, ma allo stesso tempo un luogo dove la gestione del territorio è piuttosto difficile. Così come quella dei rifiuti. Ogni Comune ha trovato la propria soluzione, o almeno la sta cercando. Fortunatamente non esistono solo ‘scandali’, ma anche esempi virtuosi. Così come quello della discarica di Peccioli, situata nell’omonimo Comune in provincia di Pisa, esattamente nella frazione di Legoli.

L’impianto di smaltimento non solo funziona a regola d’arte, ma riesce ad ospitare anche eventi culturali ed artistici. Il sistema Peccioli è diventato talmente famoso da essere studiato dall’Università di Pisa ed anche da altri atenei nazionali ed internazionale. La gestione dell’ambiente può prendere esempio dal Comune del pisano, che è diventato orgoglio della Regione Toscana e di tutto il territorio nazionale.

Il modello Peccioli, come è strutturato

È stato coniato un vero e proprio nome per dare autorevolezza al modo della discarica di Peccioli di gestire i rifiuti e di convertire lo spazio in luogo culturale. Il modello è studiato al livello internazionale, e funge da esempio virtuoso. Ogni giorno arrivano centinaia di camion che portano la spazzatura, che immediatamente viene smaltita e riciclata. La discarica di Peccioli è all’avanguardia per l’utilizzo di tecnologie che estraggono dalla indifferenziata dei materiali riciclabili. Inoltre è presente un impianto per la produzione di biogas a partire dai rifiuti, e nell’immediato futuro un sistema di compostaggio dell’umido per generare bio metano.

Inoltre l’area, chiamata a ragione il triangolo verde, è circondata da impianti fotovoltaici ed eolici per la produzione di energia rinnovabile. Ma non finiscono qui le attività. Senza dubbio quelle legate alla gestione dei rifiuti sono le più importanti, ma non solo. Vengono organizzati concerti, spettacoli dal vivo nel triangolo verde, che danno ancora più lustro all’area e la restituiscono ai cittadini.

La società Belvedere e la gestione della discarica

Sin dal 1998 la discarica di Peccioli è nelle mani della società Belvedere S.P.A., che fornisce un importante apporto economico alla filiera della discarica. Tuttavia è una società pubblico privata. Il Comune di Peccioli ha nelle mani il 64% delle quote, rimanendo azionista di maggioranza. È molto presente una partecipazione collettiva dei cittadini, non solo nell’elezione dell’amministratore della discarica, ma anche di decidere cosa fare dell’area. Ed allora diversi progetti sono stati avviati, generando numerosi posti di lavoro, tutela dell’ambiente ed opportunità per il settore agricolo. Il metodo Peccioli a quanto pare funziona davvero.

Questo esempio di discarica che ha ripercussioni positive sulla città è una goccia nell’oceano, infatti queste strutture vengono quasi esclusivamente viste in maniera negativa e per i motivi più svariati. Nei mesi scorsi, una colline simbolo delle Marche, “celebrata” anche da Dustin Hoffman in uno spot della Regione, è diventato un possibile sito di una discarica.