Limone con una folta chioma: NON potarlo, non è la scelta giusta

Il limone è un agrume celebre sin dai tempi antichi per via della sua versatilità. Utilizzato principalmente in cucina mostra proprietà benefiche anche in erboristeria e medicina. Vediamo come potarlo.

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Limoni, di segno – foto da pixabay – ecoo.it

Il limone è innanzitutto un albero. In quanto tale ha bisogno di cure specifiche e di attenzioni mirate soprattutto per monitorarne la crescita e prevenire l’attacco di parassiti a carico della pianta. In particolar modo oggi parliamo della potatura del limone che non è sempre una buona idea e anzi talvolta può risultare fatale per la pianta.

Partiamo dalle basi: la potatura va effettuate in specifici periodi dell’anno, pertanto non è sempre una buona idea avventurarsi in drastici cambi di look della pianta. Potare il limone nel momento sbagliato potrebbe inficiarne la fioritura e la successiva fruttificazione.

Limone con una folta chioma: ecco come comportarsi

Il periodo di maggiore crescita dei rami del limone è sicuramente l’estate. Durante questa stagione la crescita dei tessuti vegetali è prorompente pertanto il limone potrebbe sviluppare una chioma davvero alta e disordinata. Iniziamo col dire che la chioma non andrà assolutamente toccata poiché è proprio durante l’estate che il limone inizia a nutrire quelli che saranno poi i futuri frutti.

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Albero di limoni – foto da pixabay – ecoo.it

Ma quando è possibile potare il limone? Il periodo da prediligere è quello contrassegnato dalle basse temperature, durante i mesi freddi quindi. In questo periodo il limone sarà in riposo vegetativo ed avrà già prodotto i propri frutti. La potatura effettuata in questo periodo consentirà alla pianta di produrre nuovi fiori nel periodo estivo, gli stessi che poi diverranno frutti.

Potatura del limone: da quali parti è bene iniziare?

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Limoni – foto da pixabay – ecoo.it

Del limone potrai potare succhioni e rami bassi. I succhioni sono rami lunghi che crescono perpendicolarmente al suolo a partire da rami più antichi. Questi rami sorgono soprattutto nelle zone ombreggiate della chioma e sono fondamentalmente improduttivi e anzi, disperdono le energie della pianta. I succhioni, se abbondanti, possono impedire alla luce di arrivare alla pianta. Taglia infine i rami troppo bassi ma prima accertati che siano improduttivi.