Il mondo della musica italiana ha ricevuto un colpo doloroso: Ornella Vanoni, leggenda vivente tra le interpreti, è morta all’età di 91 anni.
La notizia della morte di Ornella Vanoni ha colto tutti di sorpresa e ha suscitato un’ondata profonda di commozione: la grande cantante italiana si è spenta il 21 novembre 2025, a 91 anni, nella sua casa di Milano. Tutto è stato molto rapido, dall’invio dei soccorsi fino a quando la notizia della morte di quella che è stata una delle più grandi interpreti della canzone italiana è stata diffusa. L’allarme, infatti, è scattato poco prima delle 23.

Nonostante l’intervento del 118, i soccorritori, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso: una morte che lascia un vuoto davvero troppo difficile da colmare. Ornella Vanoni non era soltanto una voce storica della musica leggera italiana: la sua carriera, iniziata negli anni Cinquanta, ha attraversato decenni con eleganza, autenticità e una capacità unica di reinventarsi. Il suo decesso segna senza dubbio un solco, sebbene la cantante da diverso tempo non si esibisse in pubblico.
Ornalla Vanoni e la sua carriera immensa
Nel corso della sua vita, Ornella Vanoni ha collaborato con grandi autori e artisti, spaziando dal jazz alla bossa nova, dal pop d’autore alle “canzoni della mala” degli esordi. La sua scomparsa lascia un vuoto enorme nel panorama musicale italiano: la grande interprete era amata non solo per la sua voce ma anche per la sua personalità schietta, il suo humour, la sua profondità. I media ricordano un’artista instancabile, che fino agli ultimi anni ha mantenuto una presenza attiva e carismatica, anche in televisione.

Indimenticabili sono le sue ultime interviste nelle trasmissioni di Fabio Fazio e le sue freddure, una di queste – datata di qualche anno – è stata rilanciata in queste ore. Infatti, a fine novembre 2021, intervistata da Fabio Fazio, Ornella Vanoni si lasciò andare a un vero colpo da black humour, quando disse che forse non sarebbe arrivata a Natale: quella sua frase, diventata un meme, è stata ora rilanciata in maniera umoristica, come probabilmente sarebbe piaciuto a lei.
Il testamento artistico di Ornella Vanoni
Ciò che è accaduto è tragico ma anche simbolico: una delle più grandi interpreti della musica italiana se ne va nella sua casa, con dignità, dopo una vita lunga, intensa e ricca di bellezza. Dalla relazione con Gino Paoli alle sue tante uscite pubbliche, come quella riguardante il suo abituale consumo di droghe leggere, fino all’ultimo Ornella Vanoni è stata non solo una grande interprete, ma quella che si definisce a tutti gli effetti un personaggio mediatico.

Il suo lascito artistico fatto di canzoni, aneddoti e interpretazioni continuerà a vivere nel cuore di chi l’ha ascoltata e ammirata: in tal modo, ogni volta che qualcuno metterà su “Senza fine”, scritta per lei da Gino Paoli, o che una coppia sceglierà “L’appuntamento” come colonna sonora di un momento speciale, o che una nuova generazione scoprirà la sua voce graffiata e inconfondibile in un vecchio vinile trovato in casa dei nonni, la sua voce sarà ancora presente tra noi.