Kawah Ijen, il lago acido più grande al mondo

Kawah Ijen, il lago acido più grande al mondo si trova in Indonesia, ad est dell’isola di Giava: caratteristiche e formazione di questo incantevole specchio d’acqua color turchese.

Kawah Ijen vulcani
Kawah Ijen, il più grande lago acido al mondo (Instagram) – ecoo.it

Ad est dell’isola indonesiana di Giava sorge un complesso di stratovulcani noto come Kawah Ijen. Nel corso di migliaia di anni, in seguito all’attività eruttiva di tali vulcani, la formazione di una caldera – una sorta di depressione di forma circolare – ha dato origine al più grande lago acido del mondo.

È noto con il nome di Kawah Ijen (proprio come il gruppo di stratovulcani omonimo), ed attira ogni anno milioni di turisti proprio per il colore insolito delle sue acque. Se decideste di fare una capatina in Indonesia e di visitare questo spettacolare specchio d’acqua, ne rimarreste folgorati. La sua tonalità turchese, del resto, è qualcosa che nessuno di noi assocerebbe mai ad un lago.

Come si è formata l’ormai celeberrima distesa d’acqua di Kawah Ijen, protagonista di una serie sterminata di scatti e filmati che popolano l’universo social? Quali sono le sue caratteristiche, e cosa la rende il più grande lago acido al mondo? Andiamo a scoprirlo insieme.

Kawah Ijen è il lago acido più grande al mondo: caratteristiche e particolarità di questo spettacolo della natura

Si trova in Indonesia, nella parte orientale dell’isola di Giava, nei pressi di un complesso di stratovulcani che porta il suo stesso nome. Kawah Ijen è il lago acido più grande al mondo, ed anche una delle attrazioni naturalistiche più frequentate e fotografate del Paese. Il colore turchese sgargiante della distesa d’acqua, come pure la sua collocazione in un punto a dir poco mozzafiato, non potrebbero non attirare ogni anno migliaia di turisti.

Kawah Ijen formazione
Vista sul lago di Kawah Ijen (Instagram) – ecoo.it

Quanto alla sua formazione, dobbiamo risalire a circa 300mila anni fa per comprendere come il tutto abbia avuto origine. All’epoca, l’intensa attività eruttiva di questa porzione dell’isola di Giava diede luogo ad un grande stratovulcano, che ad oggi prende il nome di “Vecchio Ijen”. In seguito alle continue eruzioni – con conseguente solidificazione della lava – del vulcano, la struttura raggiunse un’altezza di ben 3.000 metri.

All’incirca 50mila anni fa, un’eruzione particolarmente violenta determinò lo sprofondamento della camera magmatica, dando origine alla caldera a cui accennavamo poc’anzi. Si tratta di una depressione di aspetto circolare o subcircolare, la quale, nel caso del “Vecchio Ijen”, ha raggiunto un diametro di all’incirca 20 km. All’interno di essa, nel corso dei secoli, si sono formati tanti piccoli stratovulcani che, tutt’oggi, proseguono la loro attività eruttiva (solamente di recente, a tal proposito, un team di scienziati della Cornell University ha fatto una scoperta clamorosa proprio in merito alle eruzioni vulcaniche).

Il lago di nostro interesse si trova nella porzione orientale di questa immensa caldera. Le sue acque turchesi lo rendono un vero e proprio spettacolo per gli occhi e fanno sì che migliaia di visitatori accorrano in Indonesia per visitarlo. Ma la caratteristica che più di ogni altra rende unico il lago è proprio il suo pH. Le misurazioni condotte dagli esperti, come a breve vi sveleremo, hanno permesso di raccogliere dei dati a dir poco stupefacenti in materia.

Indonesia, il lago Kawah Ijen ha un pH inferiore a 0,5: è la più grande distesa d’acqua acida al mondo

indonesia stratovulcani giava
Indonesia: tutto sul lago di Kawah Ijen (Instagram) – ecoo.it

Le misurazioni del pH condotte presso il lago di Kawah Ijen hanno portato a risultati che hanno davvero dell’incredibile. Parliamo, nella fattispecie, di un pH che non raggiunge neppure lo 0,5 (per intenderci, un comune limone possiede un livello di acidità compreso tra 2,3 e 2,5).

Questa acidità, come spiegano gli scienziati, è dovuta proprio alle correnti idrotermali che alimentano il lago, le quali si presentano ricche di gas solforico. Tali correnti, che provengono da una camera magmatica sottostante, giungono fino alla superficie del lago conferendogli la sua tipica colorazione turchese. A determinare quest’ultima è anche l’elevatissima quantità di metalli disciolti, che dipendono dall’intensa attività vulcanica della zona.

Se vi state chiedendo se sia possibile o meno fare il bagno in una distesa del genere, la risposta, ovviamente, non potrebbe che essere negativa. Il lago di Kawah Ijen, perfetto per scattare foto ricordo e per realizzare video di una spettacolarità disarmante, non è certamente il luogo adatto dove farsi una nuotatina in acqua!