Ippopotami: perché uccidono spesso gli uomini in natura

Nonostante il simpatico aspetto mansueto gli ippopotami sono animali molto pericolosi anche per l’uomo. Ecco il motivo Ecco il motivo dei loro attacchi

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Ippopotamo (Foto di Herbert Bieser da Pixabay)

Se si pensa agli ippopotami la menta vola al grande classico della Disney Fantasia, dove questo grosso e goffo animale alle prese con il balletto con tanto di tutù rosa. Ma la verità è ben diversa. Il nome di questo animale deriva dal greco antico e significa cavallo (hippos) di fiume (potamus). Un nome che la dice lunga sia sulle zone in cui vive ma anche le alte velocità che può raggiungere a discapito di una stazza molto grande (1.500 kg di media).

Nonostante poi l’aspetto molto buffo questo animale ha un carattere molto aggressivo che lo spinge ad attaccare qualsiasi essere, umano o animale, che invade il suo territorio o da cui si sente minacciato. E per questo motivo che è ritenuto molto pericoloso per l’uomo. E’ importante sottolineare che di norma gli ippopotami sono mammiferi erbivori sebbene possa diventare carnivoro per nutrirsi di carcasse.

Ippopotamo perché attacca l’uomo

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Ippopotamo (Foto di bernswaelz da Pixabay)

All’interno della famiglia degli Hippopotamide esistono ancora due specie comee l’Hippopotamus amphibius e l’ippopotamo pigmeo (Choeropsis liberiensis) a forte rischio di estinzione. Gli ippopotami  passano la maggior parte della giornata in acqua muovendosi soltanto al di sotto della superficie visti i problemi di galleggiamento. Si tratta infatti di animali lunghi dai 3 a 4 metri alti un metro e mezzo. Nonostante queste misure e i problemi a nuotare, sulla terra ferma gli ippopotami riescono a superare la velocità di 40 km/h. 

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Tra le caratteristiche di questi mammiferi si immergono in acqua per riposare. Un’operazione molto importante che gli ippopotami migliorano riducendo il battito cardiaco (bradicardia) così per restare sommersi senza respirare per 5 minuti. Inoltre, nonostante le zampe corte e grosso, riescono a risalire arrampicarsi agilmente sulle sponde.

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Ma perché questi animali sono ritenuti pericolosi anche per l’uomo? Il motivo è molto facile: gli ippopotami sono animali estremamente territoriali. Di conseguenza quando si sentono minacciati, specialmente quando sono fuori dall’acqua. Gli attacchi di questo animali sono molto pericolosi non solo per la velocità che questi riescono a raggiungere, ma anche per la sua gigantesca bocca ricca di denti canini lunghi e affilati. Il morso degli ippopotami è letale persino per i coccodrilli. E non è un caso dunque che questo mammifero faccia molte vittime ogni anno.