Insalata fredda al tonno: gli errori più comuni da NON commettere

È il piatto più preparato in estate, veloce e buonissima l’insalata fredda riesce a conciliare gusto e freschezza. Se la prepari spesso evita questi errori che tutti commettono.

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Prepari l’insalata fredda con il tonno? Attenzione (canva-ecoo.it)

L’insalata fredda è quel piatto che tutti prepariamo per risparmiare tempo, perfetta da portare in giro l’insalata fredda, che sia di riso o di pasta, non ha eguali. Facilissima da fare, è anche una ricetta svuota frigo poiché puoi metterci davvero tutto ciò che vuoi a seconda dei gusti. La versione classica, che è anche quella più amata prevede un ingrediente in particolare: il tonno.

Il tonno in scatola è tra gli ingredienti sempre presente nelle nostre dispense grazie alla sua versatilità. Ottimo per farcire panini, piadine ed insalate fredde. Non tutti però sanno che seppur una ricetta molto basic e facile da fare, l’insalata fredda a base di tonno può nascondere delle insidie e anche alcuni rischi per la salute del nostro organismo. Per evitare spiacevoli conseguenze meglio non commettere questi errori, molto comuni, quando si usa il tonno nell’insalata fredda.

Insalata fredda con tonno, non fare questo!

Il tonno in scatola è una scelta comoda, pratica e salutare. Rappresenta una già pronta fonte di proteine di alta qualità, omega-3 e vitamine che lo rendono una ottima opzione per accompagnare verdure e altri piatti. Nonostante sia pratico e contenga importanti nutrienti, il tonno in scatola non è di certo un alimento molto sicuro. Al suo interno è possibile ritrovare mercurio e sodio in quantità potenzialmente dannose se il consumo di tonno in scatola è frequente. Quando prepariamo le nostre insalate fredde è meglio alternare gli ingredienti e non utilizzare sempre il tonno come fonte di proteine.

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Tonno in scatola nell’insalata fredda, gli errori da evitare (canva-ecoo.it)

Un altro errore è quello di scegliere esclusivamente il tonno in lattina, che come sappiamo rilascia alti tassi di una sostanza chimica impiegata nell’industria del confezionamento. Per evitare questo, e se si consuma spesso il tonno, è possibile alternare quello in scatola con quello in vetro, molto pratica e sicuramente più gustoso di quello in latta. Non dimentichiamo inoltre che il tonno è tra i pesci più pescati al mondo, ma non sempre il tonno utilizzato è davvero di qualità. Spesso, infatti, l’etichetta del tonno in scatola non riporta importanti informazioni come la provenienza, il tipo di pesca o allevamento, presenza di allergeni e molto altro. Queste informazioni sono fondamentali per capire se il tonno che utilizziamo nella nostra insalata fredda è di qualità o meno.

Ultimo accorgimento se utilizzi il tonno nell’insalata fredda

tonno in scatola pericoloso
Tonno in scatola, rischi per la salute? (canva-ecoo.it)

Il tonno in scatola viene venduto immerso nell’olio, che funge da conservante. Quando è il momento di aprirlo molti sono abituati a buttare l’olio in eccesso nel lavandino. Questo errore va evitato categoricamente perché rappresenta una minaccia per l’ambiente. Se disperso nell’ambiente, l’olio vegetale può inquinare, quindi meglio buttarlo nell’apposito contenitore per la raccolta d’olio. Un altra soluzione potrebbe essere quella di conservarlo per preparare altre ricette. Se l’olio impiegato è di qualità, conservarlo potrebbe essere un ottima soluzione anti-spreco, anche perché si tratta di un olio arricchito di omega-3. Attenzione però sempre alla provenienza e al tipo di olio utilizzato per la conservazione. Se questo non è italiano o non si conosce la provenienza meglio buttarlo nella raccolta dell’olio.