Nel maggio del 2002, oltre 220 persone persero la vita in un terrificante incidente aereo avvenuto a largo delle coste di Taiwan: la dinamica della tragedia.
Un aereo della China Airlines, la compagnia aerea di bandiera della Cina, rimase coinvolto in un terrificante incidente costato la vita a 225 persone, tutte quelle che si trovavano a bordo. È quanto accaduto il 25 maggio del 2002.
L’aereo si sarebbe spezzato in più parti mentre stava sorvolando i cieli di Taiwan, da dove era decollato pochi minuti prima per raggiungere l’aeroporto di Hong Kong, e precipitò in mare a largo delle Isole Penghu. Subito dopo la tragedia vennero avviate le indagini per appurare la dinamica e le cause.
Taiwan, incidente aereo del 2002: la dinamica
Nel primo pomeriggio del 25 maggio del 2002 un terrificante incidente aereo sconvolse la Cina e Taiwan: coinvolto un Boeing 747-209B appartenente alla compagnia China Airlines.
Il volo China Airlines 611 era partito intorno alle 14:50 dall’aeroporto internazionale Chiang Kai-Shek di Taoyuan (Taiwan) ed era diretto ad Hong Kong, dove sarebbe dovuto atterrare circa due ore più tardi. A bordo si trovavano 225 persone, tra cui 19 membri dell’equipaggio e molti turisti che avevano preso parte ad un viaggio organizzato da un’agenzia.
Dopo circa venti minuti dal decollo, sembra che l’aeromobile svanì dai radar: il velivolo si era spezzato in quattro parti durante il volo precipitando poi in mare vicino alle Isole Penghu.
Immediatamente, visto che il volo era sparito dai radar, partirono le operazioni di soccorso e poco dopo venne individuato il punto in cui precipitò l’aereo. Non c’era alcun superstite: tutte le 225 persone a bordo dell’aereo persero la vita. Purtroppo i corpi di alcuni passeggeri non vennero mai trovati.
Le cause del disastro
Dalle indagini condotte dagli inquirenti si appurò che il velivolo si era spezzato in quattro parti mentre volava ad un’altezza di circa 35mila piedi. A dimostrarlo l’analisi sui vari resti dell’aereo trovati dopo l’incidente. A causare la rottura dell’aeromobile, secondo gli investigatori, sarebbe stato l’affaticamento del metallo provocata dalla manutenzione inadatta in seguito ad un incidente avvenuto prima di quello del maggio 2002, esattamente 22 anni prima, nel febbraio del 1980, un anno dopo essere stato consegnato alla compagnia cinese.