Biscia o vipera, spesso si confondono ma le differenze sono molte ed è bene saperle: andiamo ad imparare come distinguerle e come comportarci in loro presenza.

La primavera è arrivata e le persone si riversano all’aperto appena possibile. Gite, scampagnate, picnic e grigliate, passatempi e giornate in compagnia a godere del primo sole. Le temperature miti ci inducono ad uscire e a passare più tempo all’aria aperta in cerca di svago e di spensieratezza. Immergersi nella natura comporta anche qualche incontro inaspettato e a volte preoccupante con certi animali non proprio rassicuranti.
I rettili in generale si somigliano un po’ tutti agli occhi dei meno esperti, ma le differenze sono molteplici e riguardano sia l’aspetto fisico che, soprattutto, la loro pericolosità. E’ il caso delle bisce e delle vipere. Simili nelle loro sembianze, non sempre è facile distinguerle, ma è opportuno fare un piccolo ripasso delle differenze per sapere cosa fare in caso di incontro ravvicinato. La vipera infatti è velenosa e pericolosa per l’uomo ed è bene starle alla larga e sapere cosa fare in caso avvistamento fortuito.
Le differenze tra biscia e vipera
Stabilita una somiglianza al primo sguardo inesperto, andiamo a sottolineare le differenze fisiche tra i due animali. La biscia è innocua per l’essere umano e presenta una pupilla tonda, mentre la vipera, che è velenosa, ha gli occhi simili a quelli dei felini, con le pupille allungate in verticale e sottili. La biscia presenta un corpo sottile e affusolato con una coda più lunga, contrariamente alla vipera che ne ha una più corta ed è tozza, la testa è triangolare e in genere può essere lunga sino ad un massimo di 80 cm. La principale differenza riguarda le zanne: la biscia ne è priva, mentre la vipera non solo le ha ma sono sporgenti e molto evidenti.

E’ bene ricordare che tutti i serpenti, a prescindere dall’essere o meno velenosi, se non disturbati non costituiscono un pericolo. L’importante è lasciarli tranquilli e non avvicinarsi in modo da non ingenerare in loro la percezione del pericolo. I serpenti svolgono comunque un ruolo chiave nell’ecosistema in cui vivono, per quanto pericolosi in alcuni casi, bisognerebbe lasciarli al loro destino di animali del Pianeta. Nel caso di avvistamento fortuito è bene allontanarsi ed evitare qualsiasi contatto.
Comportamento adeguato

Posto quindi che è bene lasciarli indisturbati ripassiamo alcuni comportamenti da tenere quando si è all’aperto. Evitare di appoggiarsi su pareti o alberi se non si ha una perfetta visuale. Non sdraiarsi su prati con fitta vegetazione ed erba molto alta. Stare lontani dalle zone con molte pietre a terra nelle quali si possono confondere i rettili. Se si lascia qualche indumento appeso ai rami o nell’erba è sempre meglio scuoterlo prima di indossarlo. E’ opportuno fare le passeggiate armati di un bastone lungo da battere per terra, le vibrazioni allontaneranno eventuali vipere nelle vicinanze.