Il salmone reale è a rischio estinzione: è una vera corsa contro il tempo

L’allerta arriva da alcuni territori di maggior diffusione: il pregiatissimo salmone reale sarebbe a rischio di estinzione.

salmone reale estinzione
Salmone reale in via d’estinzione (Ecoo.it)

Il suo nome scientifico è Oncorhynchus tshawytscha ed è presente in diverse zone del mondo: lo conosciamo come salmone reale, ovvero salmone primaverile o salmone selvaggio, oppure ancora come salmone chinook. Ora questa tipologia di pesce è a rischio in alcune parti del mondo.

La diffusione del salmone reale comprende in particolare la zona settentrionale dell’Oceano Pacifico: in sostanza, negli Usa si trova dall’Alaska alla California, sul lato orientale dell’oceano, invece, possiamo trovarlo in Giappone. Altre zone di diffusione, ovvero dove è stato introdotto e poi si è riprodotto, sono i Grandi Laghi dell’America del Nord, l’Australia e alcuni Stati dell’America del Sud.

Estinzione del salmone reale: l’allarme che arriva dalla California

Allarme salmone reale
Allarme salmone reale (Ecoo.it)

Dagli States, ovvero il Paese dove questa tipologia di salmone ha maggiore diffusione, e nello specifico dalla Central Valley, in California, arriva ora la notizia che preoccupa i biologi marini. Una notizia che peraltro fa il paio con l’allerta sul pesce contaminato da Fukushima che arriva dal Giappone.

In queste ore, il California Department of Fish and Wildlife (CDFW) e la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), importanti agenzie per la salvaguardia della fauna, chiedono infatti di intraprendere azioni decisive per salvare il salmone reale e nello specifico il Chinook o Red King, la specie più pregiata, considerato in via d’estinzione.

Si tratta, al momento, di un allarme che appare circoscritto, ma sta di fatto che i biologi contano meno di 25 salmoni adulti ritornati in corsi d’acqua come Mill Creek, Deer Creek e Butte Creek per il periodo della riproduzione e ripopolazione.

Di fronte a questa crisi, i biologi stanno adottando misure urgenti: una delle opzioni sarebbe quella di catturare il novellame dai suddetti corsi d’acqua, dove appunto il salmone reale sta sparendo, per avviare un programma di conservazione. Questi riproduttori in cattività saranno poi ospitati presso l’Università della California, in modo da preservare il patrimonio genetico della specie.

Ma cosa sta succedendo al salmone reale?

Preservare il salmone reale e salvarlo dall’estinzione è un tema che riguarda tutti, anche le tavole degli italiani: anche coloro che mangiano il salmone sanno che siamo di fronte alla qualità più pregiata, con costi che sul mercato europeo, in base alla stagionalità, possono arrivare a trecento euro al chilo.

Non solo: è notorio, nel Vecchio Continente, l’allarme per gli allevamenti intensivi di salmone, che mettono questo pesce a rischio batterico e di conseguenza si creano rischi per la salute anche per i consumatori. Ma cosa sta accadendo ai salmoni della California?

Dietro i rischi estinzione ci sono le annose problematiche, come cambiamenti climatici, siccità prolungata, incendi che ne mettono a repentaglio la sopravvivenza, cedimenti strutturali.

Inoltre, spiegano i biologi marini, la costruzione di nuove dighe ha limitato l’accesso a habitat di riproduzione in alta quota, costringendo i salmoni a dipendere da fiumi a quote più basse, con temperature dell’acqua che sono più calde e quindi condizioni climatiche meno congeniali per questi pesci.

Tra gli obiettivi, oltre alla conservazione della specie, ci sono il ripristino dell’habitat e la gestione ottimizzata delle risorse idriche, che consentano di migliorare le prospettive di sopravvivenza dei salmoni del tipo Chinook. Per i biologi, è una vera e propria corsa contro il tempo: solo col lavoro congiunto di scienza, istituzioni e comunità locali si può raggiungere l’obiettivo di salvaguardia di questi pesci.