Fiori di cera: lasciati impressionare dalla loro meraviglia. Come prendersene cura

I fiori sono elementi naturali non difficili da apprezzare. Se coltivi una spiccata passione per le piante non devi di certo farti sfuggire i fiori di cera. 

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Hoya Carnosa – foto da pixabay – ecoo.it

I fiori sono fra gli elementi naturali più esteticamente apprezzati per via della loro parvenza, del loro profumo e della loro bellezza in senso più generale. Evocatori di simbolismi e significati antichi, i fiori sono elementi utilizzati sin dai poemi omerici come protagonisti di aneddoti magici ed elisir curativi o mortiferi. Se sei un appassionat* di botanica o, molto semplicemente, non resisti al fascino dei fiori, sei nel posto giusto.

La natura offre un vastissimo corollario di varietà di fiori tutti, in modo differente e originale, sorprendenti. Oggi vogliamo parlare di una pianta denominata Hoya Carnosa, originaria dell’Asia orientale, appartenente alla famiglia delle Asclepiadoideae, un sottogruppo dell’insieme delle Apocynaceae. La particolarità di questa pianta sta tutta nei fiori che produce, cosiddetti “di cera” per via del loro aspetto davvero caratteristico. Ma vediamo nel dettaglio.

Fiori di cera: come prendersene cura e godere dello spettacolo della loro fioritura 

I fiori dell’Hoya Carnosa sono volgarmente chiamati “fiori di cera” o anche detti “fiori di porcellana” per via del loro particolare aspetto. Dotate di un inteso profumo le corolle di questa pianta vantano il pregio di articolarsi secondo tanti piccolissimi fiori che, raggruppati assieme, formano una specie di sfera di piccoli petali. Di questa specie di pianta esistono almeno 200 varietà e l’Hoya Carnosa è la più comune.

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Hoya carnosa – foto da pixabay – ecoo.it

Il portamento della specie è rampicante e l’aspetto è contraddistinto dalla colorazione dei fiori che va dal rosa al bianco. Non è un caso che questa pianta venga impiegata soprattutto a scopo ornamentale. Abituata al clima mite ed umido dell’Asia orientale, questa pianta si adatta piuttosto bene anche al contesto europeo sebbene richieda qualche accortezza in più in fase di coltivazione.

Hoya Carnosa: la pianta dai fiori di porcellana 

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Hoya carnosa – foto da pixabay – ecoo.it

Per prima cosa ricorda che potrai coltivarla sia dentro che fuori casa a patto che nei mesi più freddi tu la riponga o protegga con l’ausilio di teli. Al di sotto dei 10 C° la pianta inizia a soffrire. La temperatura ideale a cui esporre il fiore è quella che si posiziona fra i 18 e i 22 C°, primavera piena. Non esporla mai alla luce diretta del sole ma assicurati che riceva luce a sufficienza.

Quanto all’irrigazione l’Hoya Carnosa ha bisogno di acqua soprattutto nel periodo estivo in cui, in caso di forti ondate di calore, è consigliabile nebulizzarla con dell’acqua oltreché innaffiarla. In inverno invece potrai ridurre l’irrigazione a due volte a settimana poiché la pianta andrà in riposo vegetativo. Ricorda di non eccedere mai con l’acqua: le radici sottoposte a ristagno idrico marciscono.