Filma la “strana creatura” che cammina sott’acqua: le strabilianti immagini

Il sommozzatore filma la “strana creatura” che cammina sott’acqua: le immagini che stiamo per mostrarti non potranno far a meno di lasciarti incredulo e stupefatto. Di che animale si tratta?

oceano più profondo
La “strana creatura” che si muove negli abissi (Adobe Stock) – ecoo.it

Per i sommozzatori che operano sui fondali dei nostri fiumi o mari, non è raro imbattersi in situazioni talmente stravaganti da sembrare surreali. Immergersi nelle profondità degli abissi, oltre ad essere un’attività altamente adrenalinica, permette anche di essere coinvolti in un vero e proprio turbinio di emozioni nel momento in cui qualcosa di inaspettato e insolito si avvicina a noi.

Lo sa bene un subacqueo proveniente da una località imprecisata che, come si apprende dal canale YouTube Save a Life, si sarebbe trovato spettatore di una scena che definire fuori dal comune è riduttivo. L’appassionato di sub, che mai nella vita si era visto comparire dinanzi agli occhi una creatura con quelle fattezze, non ha potuto esimersi dal filmare l’incontro.

Le immagini realizzate dal sommozzatore, nel giro di pochissime ore dalla pubblicazione, sono state riprese da tutti i canali e le piattaforme social. Siamo certi che anche voi, a primo impatto, faticherete a capire di quale specie si tratti. D’altra parte, a chi di noi è mai capitato di assistere ad una “creatura” del genere che si muove sott’acqua?

Il sommozzatore filma la strana “creatura” che si muove sott’acqua: di quale specie si tratta?

Fare incontri, nei fondali di oceani e fiumi, è una possibilità che non dovrebbe sorprenderci. È capitato ad una coppia di sommozzatori che, nuotando nelle profondità del fiume Formoso alla ricerca di un relitto, si sono visti sbarrare la strada da un’anaconda lunga ben 7 metri. Stesso tipo di discorso per un subacqueo che si trovava ad esplorare le acque di Jupiter, in Florida, e che ha avuto un incontro ravvicinato con un esemplare di squalo di limone. La vicenda che stiamo per narrarti, sotto questo punto di vista, non si distanzia poi così tanto dalle precedenti.

Pur non conoscendo il nome del suo protagonista, e né le acque dove sarebbe avvenuto il suo insolito, stupefacente “incontro”, conosciamo alla perfezione l’evolversi della vicenda grazie al canale YouTube Save a Life. Le immagini (che vi abbiamo riportato) della “strana creatura” in cui si è imbattuto il sommozzatore non potranno evitare di far insorgere in voi molteplici punti di domanda. Di quale specie si tratta?

La risposta, in realtà, è più scontata di quel che immaginate. Questa sorta di vortice scuro che si muove nelle profondità degli abissi – e che il subacqueo ha perfettamente immortalato – altro non è che un branco di pesci intenti a spostarsi in modo sincronizzato, così da scampare al pericolo predatori. In modo particolare, si tratta di giovanissimi esemplari di pesci gatto dalla coda di anguilla.

Il comportamento osservato dal sommozzatore, di fatto, non è estraneo all’ambiente marino. La gran parte dei pesci di dimensioni ridotte, infatti, tende a muoversi in branco e in maniera compatta, in maniera tale da spaventare i predatori di dimensioni più grandi ed indurli, così, ad allontanarsi seduta stante. Esattamente quanto riscontrato dal subacqueo ritrovatosi di fronte a questi pesci gatto, i quali sono stati immortalati proprio mentre vagavano sul fondale in cerca di cibo.

Con il loro aspetto minaccioso e intimidatorio, tali animali avrebbero avuto persino l’effetto di spaventare il sommozzatore stesso. Solo dopo essersi reso conto della totale innocuità dei pesci gatto, il protagonista della nostra storia si è deciso a filmarli e a diffondere le immagini sul web.

Pesci gatto nuotano in branco per spaventare i predatori: le immagini hanno fatto il giro del web

pesci che si muovono in branco
Pesci gatto raggruppati in branco (YouTube) – ecoo.it

Come evidenziato da Save a Life, i pesci gatto che si erano radunati a formare un simile vortice subacqueo erano degli esemplari giovani. Infatti, col trascorrere del tempo, questa specie tende a maturare una natura solitaria che spinge i vari membri a staccarsi dal branco.

Tra l’altro, mano a mano che crescono, le pinne dei pesci gatto sviluppano un veleno in grado di tenerli al sicuro dalle minacce rappresentate dai predatori. Ecco dunque svelato perché, ad una certa fase della loro vita, tali esemplari non hanno più bisogno di muoversi in gruppo, come nelle immagini sopra riportate.